1. Dentro di te


    Data: 17/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... del tempo, con le labbra accarezzo il tuo viso, prima di atterrare sulla punta delle tue, la musica ci serpeggia sulla pelle mentre ti rubo un bacio.
    
    Labbra sfiorano petali di rosa, piccoli tremori incerti, la tua morbida superficie sotto le mie labbra scure. Piccolo alito tiepido quando apriamo le bocche per conoscerci, per assaggiare il nostro sapore.
    
    Sussurri di tenerezze, sorrisi, piccola fragola dal contorno morbido, la tua lingua cerca la mia, calde essenze, umide, scivolo incontro a te che mi insegui.
    
    Consistenza cedevole, io dentro di te e tu dentro di me, le mie unghie ti graffiano la schiena mentre mi sento cadere nella tua bocca.
    
    Mi lascio andare, gli occhi chiusi sotto le tue umide carezze che indagano il mio collo.
    
    Mi strappi piccoli urli di piacere scoprendo i miei punti più sensibili e poi sono io a morderti delicatamente sotto le orecchie.
    
    Prendo in bocca la rossa effusione, la succhio, ci gioco con la lingua prima di rilasciarla, ricca di riflessi di rame.
    
    Le mani si infilano sotto il tuo pigiama, il mio seno si gonfia sfiorando il tuo.
    
    Precipito ancora nella tua bocca, ingoiata, digerita.
    
    “Yuko, io…”
    
    Il sole nei tuoi capelli rosso scarlatto, brillamenti dorati, come supernove in lontane galassie.
    
    Colori complementari, tracce di verde nei capelli di Van Gogh.
    
    La luce si scompone nei colori dell’iride, fini diffrazioni fra i tuoi steli d’oro rosso.
    
    Scintillazioni, le ciocche della Danae di Klimt, come dita arancioni in ...
    ... cerca del tuo corpo.
    
    “Sssssst! Donna al beta-carotene….”
    
    Le pugnalate di ‘Mistery’ dei Manhattan Transfer.
    
    Io in punta di piedi per raggiungere la tua bocca e baciarti.
    
    Le tue mani che mi scivolano sulla schiena e mi sfiorano il sedere.
    
    Piego di lato la testa ed apro le labbra per sentire ancora il tuo sapore, le tue dita mi risalgono tra le cosce e si fermano nel punto più caldo.
    
    “Io… non sono mai stata con una donna…”
    
    Con la mia mano prendo la tua, ti cerco le dita e me le metto sul seno, poi sei tu a cercare il contorno dei miei capezzoli mentre io consegno i miei gemiti nelle tue labbra.
    
    “Non pensare a nulla, ti conduco io, donna bionica.”
    
    Ma sai già fare tutto da sola.
    
    Chi meglio di una donna sa accarezzare il corpo di un’altra donna.
    
    Entro ancora dentro di te, più profondamente, e ti cerco, ti invito, ad entrare dentro di me.
    
    Ti apro le porte dell’impero mentre mi accogli nel tuo corpo.
    
    Ondeggio il sedere mentre mi tieni i fianchi, io, anguilla, pantera; oscillo tra le tue dita, come alghe marine tra le correnti delle maree.
    
    Risalgo con le mani sul tuo ventre fino a tenere in mano i tuoi seni, mi riempio le palme delle tue perfette forme.
    
    Ne pennello i contorni, ne delimito i confini, li sollevo e me li lascio scivolare tra le dita percependone la morbida consistenza. Ci affondo le dita decisa, sentendoti sussultare mentre continui a baciarmi.
    
    Mi mordi la lingua. Io sfuggo.
    
    Ci guardiamo negli occhi con uno sguardo di ...
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