1. La tratta delle bianche


    Data: 16/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: Brendan, Fonte: RaccontiMilu

    ... Un urletto sorpreso esce dalla mia bocca, non è per nulla doloroso, sembra sia adatti perfettamente al mio retto.
    
    – Non ti ho fatto male ?
    
    – No mio signore è piacevole, continui senza timori.
    
    Apre il rubinetto e lentamente il fluido caldo incomincia a scorrere nelle viscere, i servi dell’ uomo si preoccupano di mantenere pieno l’ imbuto, è entrato un litro, annuncia, passa un decina di minuti e sono due, poco dopo il pancino inizia dolere, l’uomo nota le mie smorfie di fastidio.
    
    – Qualcosa che non va, cara ?
    
    – Ho crampi all’ addome, signore.
    
    – Se una sua compagna vuole venire a confortarla…
    
    Tatiana arriva veloce e si inginocchia al mio fianco, inizia a massaggiare l’ addome, già gonfio e gorgogliante. Mi bacia profondamente. – Va un pò meglio, amore ?
    
    – Sì, ma mi sento piena,sempre di più, ho un bel pancione ?
    
    – Sembri incinta di sei mesi.- sorride.
    
    Continua a massaggiare ed accarezzarmi, ma dopo tre litri e mezzo il fastidio è insostenibile, sento gli intestini gonfi che premono.
    
    – Signore, sto per scoppiare, non ci sta più nulla.
    
    – Non avverrà, non spaventarti, il corpo femminile resiste a ben altre torture, resisti ancora un poco.
    
    La mia pancia sembra un grande otre pieno di acqua che ballonzola pesante ad ogni minimo movimento, ora inizio a piangere, ho paura di morire nonostante le rassicurazioni. Interviene la mia compagna, ha il viso leggermente rigato dalle lacrime.
    
    – Signore vi prego, saranno cinque litri, ha sofferto a ...
    ... sufficienza, non infierite, piuttosto sperimentate con me, che sono più forte.
    
    – No, non devi sacrificarti per me.
    
    L’ uomo alla fine chiude il rubinetto.
    
    – Ne hai avuto a sufficienza. Tu, fammelo diventare bello duro.
    
    Apre la tunica e mette in mostra un grande fallo già ritto, Tatiana in breve lo rende duro. Si pone dietro di me, solleva l’ ugello dilatando a dismisura il mio buchetto ed entra dentro. Il dolore è insopportabile, vedo Teresa coprirsi gli occhi e Tatiana, che ora piange disperata, accarezzarmi e baciarmi. Le mie urla sovrastano tutto.
    
    – Muoiooo ! Ho due cazzi dentro il mio culooo ! Signore, mi risparmi questa tortura.
    
    -E’ solo un piccolo ugello, comunque se vuoi…
    
    Lo strappa via, sento la mucosa ferirsi e qualche goccia di sangue fuoriesce, non ho neppure la forza di piangere o lamentarmi, già mi vedo gettata via insieme ai rifiuti come qualsiasi utensile rotto. Ad ogni affondo il ventre è scosso ed il liquido preme forte sul diaframma.
    
    -Tra poco uscirò dalle tue viscere perchè voglio sborrare sulla tua faccia e quella della tua amichetta, così potrai liberarti.
    
    – Signore mi vergogno, defecherò davanti a voi ed al mio padrone. Sporcherò dappertutto.
    
    – A quello ho già pensato, per il resto verrai umiliata da essere inferiore quale sei.
    
    Due giganteschi schiavi neri portano una grande bacinella d’argento, appena libera mi fanno sedere, mi sollevano e divarico le gambe come stessi per partorire. Si scatena una cascata di acqua profumata e ...