1. La trasformazione di Jennifer – Cap.18


    Data: 14/11/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu

    Paolo e Marcella si erano sposati un paio di anni prima, avevano poco meno di trenta anni. Con i soldi raccolti per il loro matrimonio e un po’ di risparmi avevano aperto un locale in zona Isola a Milano. Entrambi erano timidi, un po’ deboli di carattere. Marcella remissiva e timida, in carne, una 48 come misura. Bionda, occhi chiari, un bell’ovale e soprattutto due belle tettone, che lei cercava di non mettere in risalto, ma che i clienti del locale le guardavano con cupidigia. Quando la guardavano con quegli sguardi pieni di libidine tendeva ad abbassare lo sguardo. Il suo compagno si avvedeva sempre ma non riusciva a mettere a posto i maschi e anzi provava dentro di se un piacere che non sapeva spiegarsi. Nel sesso entrambi erano monotoni, anche se forse il carattere di lei non aiutava. I primi tempi il locale andava bene e guadagnavano bene. Ma qualche cliente e fornitore li aveva fregati e cominciarono ad accumulare qualche debituccio qua e là. Divennero sempre di più fino a quando il padrone dei locali, un certo Amilcare, chiese loro un cospicuo aumento del canone, praticamente un raddoppio. Provarono una trattativa ma quello era molto più duro e forte di loro. Dovettero accettare il nuovo canone, ma tra i debiti accumulati e il canone non ci stavano più dentro. Provarono a parlarne ancora con Amilcare, che offrì loro un prestito. I prestiti si accumularono e il debito divenne molto importante. Un giorno Amilcare li chiamò chiedendo un rientro degli interessi dovuti ...
    ... nei sei mesi precedenti. Chiese loro circa 40.000 euro. I due ragazzi gli dissero che non li avevano e se poteva pazientare. Diede loro un mese. Alla fine del mese non erano riusciti a raccogliere nulla. Amilcare fissò loro un incontro in ufficio da lui.
    
    Paolo e Marcella entrarono nello studio di Amilcare, dove erano presenti anche i quattro schiavi, Jennifer, Carla, Michele e Giovanni e su una poltroncina c’era anche Marco. Li fece accomodare su delle belle poltroncine davanti alla sua scrivania. Con il suo gelido sguardo li squadrò, e poi parlò:
    
    –Allora ragazzi, qui avete un bel po’ di soldi da darmi. Il debito è più di centomila euro e gli interessi sarebbero quarantamila
    
    –Ma signor Amilcare, sono un po’ tanti gli interessi – piagnucolò Paolo
    
    –Ma stai zitto, che non capisci nulla. Ora me li dovete pagare.
    
    –Ma non li abbiamo-disse Marcella
    
    –Ok, se non li avete, ho qui un bel foglio in cui mi cedete la vostra attività e nel quale specificate che il vostro debito nei miei confronti è di 200.000 € e che posso rivalermi sui vostri beni e sui beni della vostra famiglia
    
    –No la prego, non possiamo firmare questo foglio – piagnucolò nuovamente Paolo
    
    –Uhm allora potremmo trovare una soluzione diversa
    
    –Ci dica lei signor Amilcare – disse Marcella
    
    –No proponete voi..
    
    –Se vuole possiamo farla entrare in società così prende gli utili – disse Marcella
    
    –No grazie, ho una proposta diversa
    
    –Ci dica
    
    –Voi due lavorate per me, diventate miei
    
    –In che ...
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