1. Il potere del Cuck...I


    Data: 11/10/2017, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Masturbazione Autore: thobi68, Fonte: xHamster

    Quella sera, io e mia moglie Beatrice (Bea per gli amici) eravamo andati a un ricevimento organizzato a favore del sindaco uscente che aveva deciso di ricandidarsi.
    
    Il protocollo aveva stabilito che allo stesso tavolo sedessimo noi due e altre due coppie. Una di queste era formata dai coniugi Rattazzi, Guglielmo e Anna Grazia (Willy e Angy per gli amici), dell’altra coppia sapevo solo che erano i coniugi Brangiforti, della catena dei Supermercati Forti.
    
    Nulla di particolare a quel tavolo, se non fosse che io e Angy eravamo stati morosi dieci anni prima, quando avevamo rispettivamente 25 e 30 anni. Adesso ne avevamo 35 e 40.
    
    La mia Beatrice e il suo Willy avevano preso positivamente quella strana involontaria compagnia, anche perché era passato tempo e noi tutti eravamo felicemente sposati.
    
    Parlammo del più e del meno abbastanza allegramente, dimenticandoci un po’ dell’altra coppia, i Brangiforti, che si erano rassegnati al ruolo di spettatori.
    
    - Angy mi ha detto che tu eri molto bravo a farle i massaggi. – Disse inaspettatamente Willy, alzando il livello di attenzione al tavolo.
    
    - In quel periodo ero l’allenatore di una squadra di calcio, – ammisi, come per scusarmi. – Visto che ero bravo, oltre che a fare da manager, sponsor e allenatore, dovevo arrangiarmi anche a massaggiarli…
    
    - Sì, sì, me lo ha detto. – Aggiunse guardando Angy.
    
    - Hai bisogno di un massaggio? – Chiese mia moglie sorridendo e facendo spostare gli sguardi dei Brangiforti su di ...
    ... lei.
    
    - Io no, – rispose Willy. – Ma Angy sì.
    
    Ci girammo tutti verso Angy, in silenzio, in modo che lui andasse avanti.
    
    - Angy ha passato l’inverno sciando, – disse, indicandola con uno sguardo. Tornammo a guardare lui. – Ma nell’ultimo week end ha fatto una brutta caduta e l’ortopedico le ha suggerito di fare fisioterapia.
    
    Tutti ci girammo a guardare sua moglie.
    
    Le ho chiesto se ha preferenze – ha proseguito Willy – e lei ha fatto il tuo nome.
    
    In silenzio, si girarono tutti verso di me.
    
    - È un complimento? – Domandai dopo un po’.
    
    - No. – Intervenne mia moglie, prima di sorseggiare un sauvignon. – Ti sta chiedendo se sei disposto a prenderla in cura.
    
    Loro non dissero nulla e compresi che Bea aveva assurdamente ragione. I Brangiforti aspettavano un mio commento.
    
    - Non è il mio lavoro, Willy.
    
    E penso che sarebbe sconveniente se io e lei…
    
    - Sì, lo sappiamo che siete stati morosi una decina di anni fa. – Mi interruppe lui. – Ma so anche che è tutto finito. Sia noi che voi siamo felicemente sposati. Insomma, se non ti va non è un problema, ma almeno adesso mia moglie ha visto che ho provato.
    
    - Perché non accetti? – Si intromise la mia. – Anch’io non ci trovo niente di male. Anzi, mi pare un atto di fiducia che possiamo tranquillamente permetterci.
    
    Gli spettatori continuavano a spostare gli sguardi su chi parlava.
    
    - No, via… – Provai a dire, forse arrossendo. – Non mi pare…
    
    - Senti Marco, – tagliò corto Willy. – Domani è lunedì e sto via due ...
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