1. Francesca: 288 – Domenica mattina in ufficio


    Data: 14/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... desiderasse essere aperta.
    
    La segretaria sua amica si ferma ed allunga una mano per afferrare il pennarello che già ha succhiato ed inizia a passarlo sul perineo tra le natiche e fa anche dei piccoli cerci con sul buchino ma non lo penetra. Quella manovra è sconosciuta a Francesca e ne è incantata; guarda che cosa accade estremamente interessata perché non l’aveva mai visto fare a nessuna e lei stessa non ci aveva mai pensato. Intanto il suo dito non ha mai lasciato il grilletto e a guardare Cristiana si sta sciogliendo piegando le gambe per le scariche di adrenalina che ha.
    
    Intanto Cristiana ignara dello spettacolo che sta dando privatamente alla sua collega, scende un po’ più in basso e passa alla sua figa, gioca con le grandi labbra facendo dei movimenti circolari intono allo sfintere che sembra sempre sul punto di aprirsi ma poi ciò non avviene e rimpicciolisce ma inaspettatamente quel pennarello viene puntato al centro del muscolo sfintereo ed è infilato leggermente, si tratta solo di uno o due centimetri soltanto e poi è estratto ma subito dopo Cristiana continua a infilarlo muovendolo dentro e fuori come fosse una cazzo.
    
    Dalla posizione in cui si trova Francesca e per la posizione del corpo di Cristiana si vede molto bene sia la figa sia il culetto ed è una visione da film porno, proprio come quello che sta passando sullo schermo del PC.
    
    Messa così l’amica di Francesca mostra il bello di sé stessa: i dolci e profumati umori della figa che colando ...
    ... lentamente sulle cosce.
    
    I movimenti della ragazza, che fissa con sempre maggiore attenzione lo schermo seguendo i ritmi della scopata che viene fatta dai protagonisti del film, si fanno un po’ più veloci e si iniziano a sentir i mugolii molto soffocati segno che Cristiana sta iniziando a godere e si avvicina l’orgasmo.
    
    Francesca in quei momenti avrebbe voluto avere un cazzo per usarlo al posto di quel pennarello così avrebbe potuto darle più piacere.
    
    Intanto Francesca silenziosamente si ha levato il perizoma e la sua fighetta è nuda, la gonna ampia e corta è sollevata tenuta da una cintura che le segna la vita ed evidenzia le tette. Ora le sue dita sono sui capezzoli e sul grilletto ed ogni tanto entrano dentro a raccogliere i suoi umori che immediatamente porta alla bocca. L’eccitazione è così alta che non ce la fa più e vorrebbe entrare per partecipare con Cristiana alla sessione di sesso.
    
    Il respiro di Cristiana è sempre più affannato e sembra voler dire qualcosa ma non si riesce a capire, potrebbe essere che voglia un uomo che la apra e la inculi.
    
    Francesca pensa che se fosse una donna a farla godere sarebbe la stessa cosa? Lei è incerta ed è per un momento presa dall’idea di accontentarla.
    
    È quindi venuto il momento di presentarsi.
    
    A questo punto lei gioca d’astuzia. Si leva le scarpe senza fare rumore, lentamente le appoggia a terra fuori dalla porta ed entra molto lentamente nella stanza ormai intrisa degli odori degli umori, appoggia la porta allo stipite ...
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