1. Con mio figlio 12 - Sesso con la zia gravida e lo zio


    Data: 12/11/2021, Categorie: Incesti Autore: una madre, Fonte: EroticiRacconti

    La gravidanza di mia sorella Ire procedava alla grande e col crescere della pancia,aumentava la libidine del nostro gruppetto incestuoso oramai affiatatissimo.
    
    Io e mia sorella avevamo già vissuto l'esperienza di fare l'amore con una femmina gravida.
    
    Per la precisione,quella incinta ero io quando aspettavo Andrea ed allora,era mia sorella che si sollazzava con me e spesso mi procurava i maschi che,alla sola idea di scoparsi una ragazza cosi giovane sposata e per di più gravida,li faceva allupare come mandrilli per la gioia mia e di mia sorella.
    
    Si vivevano situazioni al limite del surreale tale era l'atmosfera che si veniva a creare in un crescendo di libidine pari al gonfiore della mia pancia.
    
    "Che troia che sei...prendi...prenditi questo cazzo per quel cornuto di tuo marito"erano le parole e gli epiteti più ricorrenti mentre mi scopavano o gli facevo un pompino..."Stronzo..non pensare a mio marito che almeno è il padre della creatura che ho nella pancia...pensa piuttosto a quella troia di tua moglie che si starà facendo sbattere e mettere incinta da un altro cornuto come te." Erano le risposte che facevano aumentare in modo parossistico la mia libidine.
    
    "Lo so sai che tua moglie fa la troia e ti riempie di corna...non parlare e cerca di usare bene quel cazzone che ti ritrovi....falla godera questa troia di mia sorella"
    
    Interveniva anche Irene in quelle incredibili conversazioni fatte con voce roca ed i respiri pesanti mentre entrambe avevamo almeno un ...
    ... cazzo per riempirci un buco e farci godere come cagne in calore.
    
    Davvero è impossibile trovare le parole per descrivere cosa succede nella mente di un maschio quando sta chiavando la donna gravida di un altro.
    
    In quel periodo,facevo ancora l'amore anche con mio marito e devo dire,che ciò che provavo era completamente diverso.
    
    Mio marito era dolce,delicato.
    
    Aveva una attenzione incredibile per il mio corpo e la sua creatura che portavo in grembo.
    
    Mi copriva di baci,di carezze,mi pennellava con la lingua e quando mi penetrava lo faceva in modo che quasi non lo sentivo.
    
    E quando mi veniva dentro,lo faceva solo per scaldare il feto che cresceva in me.
    
    Era bellissimo,ma era un'altra cosa.
    
    Quando era nato Andrea poi,lentamente,aveva smesso di cercarmi per dedicarsi a tempo pieno ai suoi numerosi interessi culturali.
    
    Lui era ben cosciente che per quanto riguardava le mie esigenze sessuali sapevo badare a me stessa e mi lasciava tutta la libertà di cui avevo bisogno.
    
    Ma tornando alla gravidanza di Irene,avevamo riscoperto la parte più animale che risiedeva nel nostro cervello e dunque,avevamo ripreso a scopare e farci scopare come cagne in calore sempre bisognose del maschio arrapato e pronto.
    
    Le cose più esagerate le facevamo fuori dalla nostra enclave anche se la frequenza con la quale facevamo l'amore noi quattro era pressoché sempre la stessa.
    
    Sia io che mia sorella,ci eravamo rese conto ad un certo punto,che a causa di quei ritmi mio figlio Andrea ...
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