1. Le tumide labbra della mia mamma 9 - Orgia con coppia incestuosa e due super stalloni Black&Wite.


    Data: 12/11/2021, Categorie: Incesti Autore: Incest 2021, Fonte: EroticiRacconti

    Dire che le scene che erano seguite a quei primi debordanti e improvvisi approcci erano sconvolgenti,è riduttivo.
    
    Il cazzo del nero che sino ad un attimo prima gli pendeva tra le gambe come quello di un mulo,si era immediatamente irrigidito,gonfiato e ricoperto di sporgenti vene bluastre.
    
    Anche se le misure ed il peso gli impedivano di ergersi svettante verso l'alto (è una legge di fisica),lui l'aveva preso con una mano e l'aveva guidato tra le grandi labbra già umide della fica di Robin e poi,lasciando scivolare il corpo della donna verso il basso,l'aveva penetrata come avrebbe fatto una lama rovente in un panetto di burro.
    
    E davvero come fosse burro fuso,le grandi labbra dilatate della fica avevano cominciato a rilasciare fluidi filamenti degli umori della donna misti alla saliva di mia madre che l'aveva leccata sino a pochi minuti prima.
    
    In quegli stessi momenti mia madre che si era staccata dal bacio col biondo,gli era scivolata in ginocchio davanti e sollevandogli la grossa cappella che,attraverso un venoso tubo di carne pareva incernierata ai grossi testicoli,aveva cominciato a leccarlo tenendolo fermo con entrambe le mani.
    
    La scena era esattamente come quella che avevo visto in certi siti porno con la differenza che avevo davanti a me gli attori in carne e ossa e che quelle immagini venivano replicate da tutti i monitor sparsi nell'ambiente.
    
    Altro particolare di non poco conto,era il fatto che una degli interpreti fosse mia madre...la mia ...
    ... fidanzata....la donna che amavo più di ogni alra cosa al mondo.
    
    Quella che mi aveva donato la vita e che mi aveva fatto scoprire l'amore materno,cerebrale,poetico ed anche fisico.
    
    Naturalmente,avevo già avuto occasione di vedere con quanta perizia e dedizione mia madre leccasse un cazzo.
    
    Era mia l'immagine che avevo in mente vista dall'alto della mia postura e attraverso lo specchio davanti al quale lei talvolta me lo succhiava.
    
    Le due immagini però,per quanto simili non erano sovrapponibili.
    
    Intanto per la differenza di dotazione tra il mio uccello e la verga del biondo e poi,perché,la scena di mia madre che mi leccava per farmi godere era una scena d'amore mentre quello sconosciuto la stava chiavando in bocca con inaudita brutalità.
    
    A quella vista,mi ero alzato ed andando verso quell'uomo,lo avevo scrollato nel tentativo di difendere mia madre la quale,con la bocca grondante di saliva,si era staccata ed ansimante e con la voce impastata mi aveva detto:
    
    -Andrea...amore...va tutto bene,torna a sederti e guarda come godo quando faccio la troia!-
    
    Ed insieme a Robin osservata dal padre con occhi estasiati,stava davvero facendo la troia.
    
    Entrambe erano state chiavate in ogni buco scambiandosi i maschi e dedicandosi anche insiemme a giocare con l'uno o l'altro con la bocca o con impensabili posture sino a che,entrambi i maschi avevano goduto scaricandosi sopra e dentro le due femmine.
    
    Femmine!
    
    In quei momenti avevo pensato proprio così immaginando mia madre in ...
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