1. Discorso semplice


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ‘Per me va bene’. Quelle quattro elementari e minime parole, per il fatto che continuano a diffondersi risuonandomi dentro soffermandosi, frattanto che l’aereo finalmente si prepara per l’atterraggio. Parole peraltro basilari, azzarderei dire rudimentali pervenute all’improvviso da un numero di telefono fino ad allora sconosciuto, nel bel mezzo d’una delle mie improduttive, interminabili e inutili riunioni lavorative, perciò al termine di quell’adunanza i colleghi presenti si domandavano alquanto meravigliati, sebbene la riunione fosse andata davvero male, sbaragliando peraltro le aspettative, come io riuscissi ad avere e a portare incredibilmente ancora il sorriso sulle labbra in modo super partes.
    
    Il dare vita e corpo a quelle parole, comprensibilmente non fu facile né elementare, perché coordinare organizzando un incontro al buio e per di più clandestino, tenuto conto che ha le sue difficoltà e i suoi naturali intoppi, eppure ha lo stesso effetto della pioggia che cade sulle rocce del Carso. Quella mattina, in effetti, tu avevi scoperto che avresti avuto un corso di formazione vicino a casa, ma non troppo, da permetterti in ogni caso di rientrare a domicilio la sera, così di punto in bianco avevi deciso di comunicarmelo per tempo, poiché adesso spettava a me mantenere rispettando quella promessa, in tal modo per difenderla e per onorare al meglio quella parola data, eccomi di nuovo in viaggio.
    
    Questa volta però l’autostrada era fatta di nuvole, quelle nubi che una ...
    ... volta scavalcate m’avrebbero portato a sentire il profumo del tuo mare, in una baia a tuo dire ammirevole, incantevole e suggestiva. Certo che &egrave bizzarro e inconsueto, che due amanti della montagna debbano poi ritrovarsi in riva al mare. Anche questo, nondimeno poteva essere l’emblema e il vessillo del nostro astruso e stravagante incontro.
    
    L’aereo &egrave in ritardo, io avverto dentro di me il tempo che corre fin troppo, in quanto non prediligo la velocità, ma neppure essere in ritardo. Almeno questa volta, però lo scorrere del tempo mi permette di non sentire i morsi dell’emozione, allora scendo dall’aereo e per fortuna riesco a trovare una macchina che in un tempo abbastanza accettabile mi porta al luogo del nostro incontro. Una volta capitato là, l’entusiasmo per quella località conquista velocemente le mie intime percezioni, considerato che inquadro subito un’insenatura di pescatori, qualche rimessa per le barche, alcune abitazioni per la villeggiatura e incomprensibilmente un centro per i congressi, che francamente un po’ contrasta stonando appieno con il resto della situazione e del paesaggio.
    
    L’alloggio &egrave indubbiamente una vera perla tra gli scogli incassato a picco sul mare, ben incastonato in quel magnifico contesto paesaggistico, naturalmente anche questa volta avevi avuto ragione tu. Giusto il tempo di sistemare la stanza, mettere in fresco il regalo per il dopocena e fare una doccia veloce. Appena mi siedo al tavolo del ristorante, giacché pare ...
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