1. nella stanza del coinquilino


    Data: 08/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: virtualmente, Fonte: RaccontiMilu

    Sei rimasta solo con perizoma e reggiseno. Sei stesa sul letto che ti godi le mie dita infilate nella fica. Non ci siamo mai lamentati ma in effetti si sta un poco scomodi su questo letto, se solo avessimo un letto…ma c’è un lettone in casa, solo che non è il mio ma del mio coinquilino. Lui è fuori per lavoro e non dorme neanche più qui, si è trasferito in pianta stabile dalla fidanzata.
    
    > “Vieni, andiamo di la” ti dico sfilandoti due dita dalla fica. > noooo, di la dove? continuaaa.. > certo che continuo. seguimi.
    
    Attraversiamo il corridoio praticamente nudi ed entriamo in stanza. Il letto è al centro della camera. Ti faccio stendere. Ti sposto il perizoma e ricomincio a masturbarti violentemente.
    
    > mmmm siiii, così daiii… > ti piace??? > siiii, non ti fermareee
    
    invece mi fermo
    
    > mmm, nooo..perchè?
    
    ti allargo le gambe, mi piazzo davanti a te e affondo il cazzo tutto dentro. Sento la figa allagata spalancarsi e ti arrivo subito allutero.
    
    > mmm siii, così, dentro. che hai stamttina??? > voglia di farti godere > dai entra di più
    
    comincio a scoparti a gambe aperte, poi le metto sulle mie spalle. Sento il cazzo toccare l’utero e comincio a sbatteri forte. Sei in preda agli spasmi, gemi, ti muovi, inarchi il bacino e un attimo dopo sento la figa sbrodolare. Sei venuta. Rallento e ti sposto le gambe sul letto ma resto dentro.
    
    > mmmm, non male come inizio > già. > che stai pensando? > che hai delle belle tette > davvero? come vuoi venire?
    
    In tutta ...
    ... risposta ricomincio a muovermi nel lago caldo che è la tua figa ma ti massaggio le tette..sono sudate, come noi del resto. Fa caldo e l’atmosfera si fa subito rovente. Ti togli il reggiseno e dici:
    
    > vieni sopra, lo so a cosa pensi.
    
    non me lo faccio ripetere. Abbandonare la tua fica calda è una violenza ma dopo pochi secondi sono sopra di te con il cazzo avvolto tra i tuoi morbidi seni. Comincio a scoparteli subito. Vedo la cappella uscire da quelle fantastiche montagne di carne calda. Il sudore e i liquidi dela tua fica fanno da lubrificanti. Quando la cappella è struscia tra i seni sento una sensazine di piacere fantastica. Aumento il ritmo
    
    > si così, bravo. Vienii dai…
    
    Mi fermo con la cappella tra i seni..struscio sempre più velcemente e esplodo. Lo sperma spruzza fuori dalle tette che avvolgono il cazzo e si sparge sul petto. Non molli fino a quando non senti cessare gli spasmi…
    
    > wao, mi piace farlo tra le tette > lo so. > comodo il letto grande eh? > si, ma se torna? > no che non torna, spero.
    
    conitnuiamo a parlare e ti stendi a pancia in giù. Mi alzo e mi metto dietro di te.
    
    > mettiti a pecora > mmm, come sei diretto stamattina. Che hai? > è il letto
    
    vederti piegata in avanti con il culo all’aria me lo fa venire ancora più duro. Te lo struscio sulla fica e subito affondo. Ti scopo con forza. Io che mi spingo dentro di te e tu che ti spingi indietro per prendermi meglio. E’ tutto un gemere continuo. Ti prendo con la testa e te la metto giù. Mi alzo ...
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