1. Giulia si sente sola 5


    Data: 30/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    ... Quando avrai fatto il tuo percorso di femminilizzazione non ti fregherà di quello che potrebbe dire la gente, il culo che ti ritrovi potrebbe già prendere dei superdotati, quello che ti manca è essere femminile, gentile nei modi e ossequioso verso le persone, avere una camminata , dei gesti e dei comportamenti da donna. Intanto domani sera quando esci dal lavoro, ci troviamo e andiamo in negozio a fare compere, non ti posso mica dare la mia lingerie, tu devi avere la tua, della tua misura, delle calze, vestiti, gonne, camicette, che ti vestano al meglio, i miei vestiti non sono della tua misura, per il momento ne basteranno due, poi vedremo, ti serviranno pure delle scarpe, non puoi mica andare in giro con le scarpe da tennis indossando una gonna elegante.
    
    Si mette davanti allo specchi dell'armadio, si gira e rigira, si ammira, sorridendo, si accarezza tutto il corpo, ci credo, liscio com'è avrà di certo una sensazione piacevole.
    
    M) Mi sembra di vivere un sogno, mi sento diverso, quasi femmina, senza un pelo. Ti ringrazio per quello che hai fatto.
    
    G) Non devi ringraziarmi, io ho solo tolto tutto quello che ti rendeva maschio, ho liberato la femmina, poi sta a te continuare se vuoi, se non ti piaci, in qualche settimana i peli ricresceranno e tornerai come prima, io non ho fatto nulla di definitivo.
    
    Lo vedevo bellissimo, non era mio marito, avevo davanti una femmina, in lingerie, chissà se adesso con quell'abbigliamento avrebbe cercato incontri per conto suo ...
    ... lasciando perdere le trans.
    
    Il lunedì nel pomeriggio siamo andati in un negozio, ma non nel solito, lì lo conoscevano e non avrei potuto trovare una scusa per le misure, gli ho fatto acquistare tre completi davvero carini, con tanto pizzo (che a lui piace), uno bianco, uno nero e uno rosso.
    
    Usciti da lì siamo andati in un grande magazzino di vestiario, ha comprato su mio consiglio un tubino elasticizzato rosso una gonna al ginocchio blu plissettata, e una camicetta bianca un pò trasparente, sempre nel grande magazzino, nel settore calzature, gli ho fatto comprare, un paio di ciabatte per stare comoda, un paio di decolletè con un tacco basso (4 cm) per abituarsi e un paio di scarpe da sera tacco 10. E' pure fortunato, la sua misura delle scarpe è il 40 che fortuna che ha, quando sarà allenato potrà mettere tutte le scarpe che vuole.
    
    Al lavoro lui era in un periodo tranquillo, i cantieri andavano avanti bene e lui faceva lavoro d'ufficio. La sera rientrava e immediatamente si chiudeva in camera per una buona mezz'ora, per poi uscire tutto vestito con le scarpe.
    
    Erano già passate due settimane e vedevo dei decisi miglioramenti, lo vedevo impegnarsi, ero orgogliosa di lui/lei.
    
    G) Stasera dobbiamo parlare seriamente.
    
    Lo vedo mettersi sulla difensiva, si rabbuia, e comincia quasi a tremare.
    
    G) Tranquilla, siccome stai diventando bravina è ora che tu abbia il tuo nome da donna, tu quale preferiresti? Ce n'è uno che ti piace?, se vuoi, uno lo avrei, ma deve piacere ...