1. La sposa e il gemello dello sposo


    Data: 28/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Puredesire, Fonte: Annunci69

    Mancano solo due giorni al Matrimonio. Vanessa sta ultimando i preparativi, il sogno si avvera, vestito candido, bianchissimo, una lunga coda che sosterranno i paggetti, un morbido velo a cingerle il capo.
    
    Lei è una ragazza di provincia, 28 anni, rossa di capelli, lentiggini accennate ovunque, alta un metro e settanta, un po’ rotondetta, due tette allungate con dei capezzoloni modello beccuccio da biberon, una passera con pelo riccio rosso (a breve sfoltita e curata per l’evento dopo una visita presso la propria estetista), un culotto che ondeggia quando cammina, alle volte un invito a qualche sguardo indiscreto.
    
    Dopo un periodo di convivenza si sposerà con Giacomo, rampante trentenne, agente immobiliare, impeccabile nel suo abito, giacca e cravatta, patinato, lieve abbronzatura, fisico al top, occhiali da sole aggressivi, capelli colmi di gel.
    
    Il loro fu un colpo di fulmine qualche anno prima alla festa di laurea del gemello Marco, identico al fratello nella fisionomia e nel portamento, altrettanto abbronzato, ma meno spavaldo, maggiormente composto e serio, comunque difficilmente distinguibili se visti insieme.
    
    Vanessa all’epoca era studentessa in giurisprudenza, pari corso di Marco ed attendeva di concludere la tesi, tra loro vi era un ottimo feeling, cresciuto tra le lezioni dell’università, gli studi in biblioteca e le uscite alle feste studentesche, ma la scintilla non era scattata.
    
    Marco, a onor del vero, avrebbe voluto allungare le sue mani su quel ...
    ... corpo ed una sera raggiunse anche le sue chiappe durante un party Erasmus in un locale della città, ma tanta era la confusione che neppure se ne accorse, poi tutto morì lì.
    
    Vanessa, di contro, era sicuramente preparata e diligente nel voler terminare gli studi in fretta, ma aveva un carattere libertino, preferiva ragazzi spigliati, un po’ arroganti e con l’istinto da leader. Alla fine dell’iter formativo si sarebbe tranquillizzata, avrebbe pensato ad una posizione ed una famiglia, ma non in quel momento della vita.
    
    Marco lo sapeva bene e quando la vedeva farsi tipi di quel genere un po’ ne soffriva, ma lei era fatta così, si lasciava andare. Addirittura una notte, fuori da un bar alla sua chiusura, la vide chiaramente in un vicolo succhiare il cazzo di uno di questi in ginocchio, non aveva particolari remore in tal senso.
    
    Il giorno della festa di laurea, già durante la proclamazione ed i successivi scherzi al neodottore, Giacomo tampinava da vicino Vanessa. Battutine, sorrisini, toccatine fugaci, lei stava al gioco, riconosceva nel ragazzo le caratteristiche preferite.
    
    Si incrociarono al bagno del pub in cui si brindava e si ballava, ed in un attimo si ritrovarono dentro il cesso a baciarsi con fervore, le lingue incrociarsi ed esplorarsi, le mani di lui aprire la camicetta e posizionarsi sulle mammelle infinite, tirarle fuori, avventarsi sopra, strizzare e strattonare i capezzoli, tirarli coi denti, mordicchiarli fino a farli indurire, poi con la lingua tornare ad ...
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