1. Caffe’ o cappuccino?


    Data: 23/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    Costantino e Massimiliano hanno 42 anni e sono amici di lunga data. I loro genitori erano amici, quindi praticamente tutte le feste e tutte le vacanze le hanno fatte insieme, come se fossero tutta una famiglia. Sono cresciuti insieme ed insieme hanno fatto le superiori e l’università. Come se non bastasse, hanno poi deciso di mettersi in società. Hanno aperto un’agenzia di recupero crediti, favoriti come sono dalla natura. Si perché, per quel lavoro, bisogna essere come loro: alti e forti. Bisogna incutere timore, evitando però scadere nella violenza.
    
    Tutti e due sono sul metro e 90, piuttosto pelosi e muscolosi per nascita, anche perché frequentano saltuariamente la palestra, ma senza esagerazione. Costantino è moro e ha sempre una barba non rasata di qualche giorno, tanto per avere l’aria più truce. Questo lo rende più affascinante, così da sopperire alla non eccessiva bellezza. Ma, si sa, non è indispensabile che l’uomo sia bello.
    
    Quello veramente bello, tra i due, è Massimiliano. Capelli e pelo sono di un biondo scuro e porta due folti baffi dal colore un po’ più scuro. Ha due occhi azzurri iridati e una voce profonda, maschia. Insomma, a tutti e due non sono mai mancate le donne ai piedi e, per dirla tutta, anche qualche ragazzetto effemminato, ma questo, naturalmente, non lo deve sapere nessuno.
    
    Max (come viene comunemente chiamato) è stato vittima di una ragazza che, col solito sistema femminile, lo ha prima fatto innamorare, poi è rimasta incinta (anche se ...
    ... gli diceva di prendere sempre la pillola), è stato costretto a sposare e poi, dopo qualche anno, lo ha lasciato portandosi via il figlio, facendosi mantenere a vita. Adesso è divorziato e deve pure pagarle il vitalizio.
    
    “Sai una cosa, Costantino? E’ una settimana che non scopo. La sera sono stanco e non mi va più di andare in giro per locali, anche perché non ho più tanti soldi da spendere per me. Lo sai. Però ho sempre voglia. Devo ammetterlo: vado avanti a seghe. Devo trovare una soluzione”.
    
    “Non vorrai mica risposarti? Non ti è bastata la lezione? E poi, dove pensi di trovare i soldi per mantenere un’altra moglie e, forse, anche altri figli?”
    
    “Beato te che non hai di questi problemi”.
    
    “Chi te lo dice?”
    
    “Beh, non mi dirai che adesso ti mancano le donne?”
    
    “No, certo… Beh, non proprio. Anche a me non va più di rimorchiare. Che dici? Stiamo forse diventando vecchi?”
    
    “Ma va. Parla per te. Te l’ho detto che ce l’ho sempre duro. Che se mi capita una sotto, me la sbatto di brutto. Giuro che la sfondo”.
    
    “A Max. Che vuoi dire con quel ‘parla per te’? Anche io ho sempre voglia. Che ti credi? Ho i coglioni così pieni che, se lo metto in bocca a qualche troia, l’affogo”.
    
    “Ti ricordi quella volta che abbiamo rimorchiato quella… come si chiamava?”
    
    “Quella chi?”
    
    “Quella inglese morettina tutto pepe. Quella che ci siamo fatta insieme e che, con tutti i buchi pieni, squittiva così forte che abbiamo rischiato di essere scoperti… Lì vicino al Pantheon”.
    
    “Ah, ...
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