1. La Zia E La Montagna


    Data: 22/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Katiasmile, Fonte: EroticiRacconti

    Zia Antonia, o per noi Antonietta, la moglie di un cugino di mia madre,era una gran bella donna, mora, occhioni castani, e un corpo, bello sodo, e tondeggiante,era una donna di gran classe,forse un po' troppi convenevoli. Aveva un comportamento formalmente cortese, era una gran signora, e in estate sovente passavo giornate in montagna loro ospite dato il rapporto di fiducia tra le nostre famiglie, e stavo con loro e con i suoi due figli.
    
    Cari lettori e lettrici, oggi vi raccontero' un episodio, capitatomi, nella mia giovinezza.
    
    Sono passati quasi 13 anni, eravamo in piena estate, ed ero loro ospite.Quella mattina, zio Gigi, e i miei due cugini, mi portarono con loro, dovevamo, fare un'escursione, arrivati al posto, mi accorsi, che eravano, tutti uomini, e comunque, nonostante le occhiate, dei maschi, verso, di me, e la loro, accoglienza benevola, decidemmo, di comune accordo, che era meglio che io non partecipassi, ed a dire il vero, non ne aveva tanta voglia.
    
    Salutai tutti e m'incamminai per tornare a casa, arrivata nelle vicinanze, vidi mia zia Antonietta, andare verso un casolare, che faceva da fienile e rimessa dei trattori, segui, la zia, e quando arrivai, da una finestra scorsi, la zia, che parlava, con Giacomo, un uomo, che si occupava, delle strade del paese, e comunque erano in atteggiamenti alquanto intimi.
    
    Sentii che Giacomo, gli diceva "finalmente soli"...e comincio a toccargli la vestaia..
    
    Lei diceva " Dai Giacomo..."
    
    Lui rispondeva " siamo ...
    ... soli...ho voglia di scoparti"
    
    Lei " ma dai..."
    
    Lui rispondeva " sono in escursione...o detto di avvertirmi...quando tornano...Tonino mi chiama"
    
    Lei " ma qui..."
    
    Lui " dai lo so che hai voglia...nel fienile vacca"
    
    Lei " Giacomo...pero'"
    
    Nel frattempo la vestaglia, che indossava in casa...era sparita..era in mutande e reggiseno...
    
    Aveva un bel corpo...e li Giacomo con fare deciso la mise in ginocchio e con qualche difficolta'...fece uscire il suo pisello...che era dritto e imperioso...e lo mise in bocca alla zia...che prese a sukkiarlo...con lui che le spingeva da dietro la nuca...la zia..la vedevo con gli ochhi chiusi,ed il cazzo in bocca, Giacomo che gli diceva " Si Brava ,cosi..dai"....dai lecca le palle..la zia era ubbidiente...sembrava telecomandata...fino a quando..Giacomo aveva raggiunto un'erezione, mostruosa, aveva un gran pisello.
    
    Io fino al quel momento, oltre qualche pompino,e qualche sega, al liceo, che avevo, fatto durante le gite, non avevo visto tanti piselli, era la prima volta che vedevo il pisellone, di un'uomo, maturo, ed era notevole.
    
    Giacomo dopo aver ammirato il suo arnese, nel pieno del vigore, gli disse dai Antonietta succhialo ancora voglio venirti in bocca...lei rispose..." dai... pero..." ma il tempo di parlare non ci fu'...ora Giacomo aveva, le mani, sui lati della testa, della zia, ed il pisello, in bocca,della zia, e guidava, con fare deciso, il suo pisello, in bocca, con movimenti regolari, vedevo la zia, che con gli occhi ...
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