1. La Notte di San Lorenzo – Capitolo 1


    Data: 22/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu

    ... nulla! Sono rimasto sollevato dalla fedeltà della mia ragazza” Mario non nascose la sua delusione per la fantasia, Marina gli sembrava così pura e innocente, con il culetto a detta sua inviolato che gli fece venire voglia di masturbarsi fino a venire proprio in quel momento, proprio al buio accanto a me. “Si è fatto tardi e inizia a fare fresco, vi sono piaciuti i racconti, eh?” Claudia ci riportò alla realtà. “Sì, ma erano tutti inventati, vero?” “Mmmm, non lo sappiamo, ma possiamo fare un altro gioco. Ogni autore della fantasia dovrà confessare ad un altro e solo a uno se si è trattato di invenzione, fantasia vera o cosa realmente successa. Ovviamente l’altro sarà tenuto a mantenere il segreto fino a fine vacanza. Avete altre poche ore di tempo prima che l’alba ci porti a destinazione”.
    
    Il resto fu una notte particolarmente calda, non riuscivo più a dormire e nemmeno a venire. Quasi speravo in un nuovo messaggio ancora più spinto da parte dello psicopatico ma eravamo in mezzo al mare e il cellulare non prendeva, oltre a non essere passate le solite 24 ore. Uscii dal sacco a pelo e passeggiando sul ponte mi godevo la leggera brezza notturna; in mezzo al rumore del mare, udii un suono sommesso provenire dal sacco a pelo vicino. Tesi l’orecchio e mi sembrò che fossero le voci di due persone intente a fare l’amore. Mi avvicinai, curiosa, per sentire meglio, e anche, lo ammetto, per vedere se per caso si vedesse qualcosa. Alla luce della luna vidi due corpi, non erano nei ...
    ... sacchi a pelo ma nascosti dietro una scialuppa e chiaramente nudi, avvinghiati per terra, a un paio di metri da me. Mi nascosi dietro l’angolo e osservai. Ci misi un po’ a riconoscere Mario e con ancora più sforzo Claudia. La vidi fargli un pompino, poi farsi scopare alla missionaria, e poi lei sopra di lui. Si fermarono un attimo, dopo di chè sentii mio fratello che le chiedeva di mettersi con le mani appoggiate alla ringhiera che dava sul mare. Lei obbedì e lui la afferrò ai fianchi per posizionarla meglio, mettendola con il culo proteso all’infuori. “Come era il discorso di prima? Tu non lo hai detto, lo hai mai preso nel culo?” sentii lui chiederle inutilmente. Non sentii però la sua risposta ma colsi sul suo volto un sorriso. Vidi Mario sputarsi abbondantemente sulla mano e poi portarla al suo culo per inumidire il più possibile il buco. Lei faceva lo stesso con il suo cazzo che, visto per la prima volta, nella penombra sembrò essere di dimensioni interessanti. Mi rimasero scolpiti in testa gli urletti che fece lei, prima di leggero dolore, poi chiaramente di grande godimento. Ero rapita dalla scena a cui stavo assistendo e quasi mi stavo dimenticando di rimanere nascosta. Per un attimo ebbi l’impressione che lei, girando la testa, incrociò il mio sguardo e mi vide. Mi tirai indietro ma sempre tenendoli in vista. Mi sembrò che lei si girò, come per sussurrargli qualcosa nell’orecchio. Mio fratello venne in quell’istante, si capì in modo evidente, quasi incitato dalle parole ...
«12...4567»