1. Mi provochi notevolmente


    Data: 21/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Racconti sull'Autoerotismo, Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... assoluti, massimied esclusivipiaceri. Io gradisco percepirmi così appassionatamente e follemente infervorato e infinitamente carnale e libidinoso, pertanto assaggia e centellina questi attimi confortevolmente, godi e sfrutta appieno ogni singolo secondo, non avere impazienza né premura, perché io ti darò il cenno affinché ti faccia capire quando è giunto il momento di suonare gli strumenti più audaci e più spericolati. Adesso attingi da me come un assetato in cerca dell’oasi e seguimi.
    
    Tu sei incontentabile,direiinsaziabile, dato che questo è il termine esatto che meglio tiè confacente, come ti si addicein questo momento. Non sarebbe adatto né corretto adoperare definizioni più ferrate per te, visto che squadri i particolari del mio corpo di femmina amabile, squisita, inattendibile e sleale con i seguenti termini: baldracca, sgualdrina, porca, spudorata e ninfomane, perché questi ultimi sono ritratti e simboli che restano marchiati e stampati nella memoria e l’eccitano a dismisura. I primi, quelli forse più coinvolgenti, riguardano il mio modo di coprirmi con i vestiti laddove voglio trasgredire e violare. A questo proposito, si nota infatti alquanto bene, perché quando sono in preda a un incontenibile e a un irrefrenabile desiderio erotico che devo categoricamente soddisfare.
    
    Tu conosci l’erotismo e i suoi contorni, sai destreggiarti abilmente, tu conosci la strada che già hai percorso,sai barcamenartie ci vuoi ritornare. Stamattina alle undici, sai dov’ero? Ero in ...
    ... bicicletta disperso intorno al lago di Bolsena, la giornata era appena tiepida con un fiacco sole velato da una nebbiolina che nasconde e poi all’improvviso ti mostra la luce. Attualmente hai idea di che cosa mi passa par la testa? Questo benevolo e indulgente assistere ed esaminare, osservare e non vedere, per il fatto che mi viene in mente un invito, sì, un invito e un regalo per te, perché io t’aspetterò in quel bellissimo e immenso hotel. In seguito lo faremo al buio, perché il ritrovo al buio ti eccita, per il semplice fatto di trovarti distante dai profili luminosi con una persona che in nessun caso hai conosciuto personalmente. Sta’ tranquilla, entra pure nell’atrio,usa l’ascensore e sali al 3° piano, poi gira a sinistra fino in fondo al corridoio troverai un’ultima porta: entra nella camera 157, perché io t’aspetterò lì dentro. Sono io il tuo regalo, mi farò riconoscere nudo sul letto: tu prendimi, sfruttami, usami e scopami. Fa’qualunque cosa che più ti va a genio e poi scendi, perché dopo ci ritroveremo all’ingresso per andare unitamente a mordere qualcosa di buono per lo stomaco.
    
    Tu mi guardi, io percepisco le tue pupille sfiorarmi la pelle, viceversa, io sono le tue mani che mi palpano, la stanza è lievemente illuminata dall’unico tenue lampione fuori lontano nella notte. I nostri corpi nudi in questa penombra sembrano fotogrammi in bianco e nero, visto che ti sposti per sfiorare le tette, insinuarti tra le mie labbra per raccogliere quell’umido che poserai sui ...
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