1. Viaggio a Vienna - I -


    Data: 21/10/2021, Categorie: Etero Autore: IL VIAGGIATORE, Fonte: EroticiRacconti

    Sono le 18.30 di una fredda giornata invernale, e sono da poco arrivato nella città che da moltissimo volevo visitare, Vienna.
    
    A quest'ora è già buio qui, fa freddo e non manca neanche la neve.
    
    Dopo un lungo viaggio in autobus, speravo che la fermata potesse essere più vicino all' ostello che mi ospiterà in questi giorni, ma invece sono dall'altra parte della città, che gioia!
    
    Per quanto muoia dalla voglia di visitarla e questo tour "forzato" potrebbe essermi utile, sono troppo stanco per potermelo godere appieno, ho bisogno di essere lucido.
    
    Questo non è il momento di abbassare la guardia, quindi mi armo di pazienza e mi trovo subito di fronte al primo ostacolo che, nella mia preparazione al viaggio, non avevo considerato, ossia che gli autisti dei bus cittadini non parlano altro che tedesco, e io purtroppo non ne conosco nemmeno una parola!
    
    Parlo quattro lingue ma il tedesco non è tra queste, facevo pienamente affidamento sul mio inglese, che però in questa situazione diventa pressochè inutile.
    
    Insomma alla fine me la cavo e riesco a capire, con l'aiuto di una mappa, in che zona della città devo scendere per raggiungere il mio amato ostello, e con estrema gioia capisco che mi aspettano 40 ulteriori minuti da passare in piedi nel bus per raggiungere l'altra parte della città.
    
    Ne approfitto per memorizzare le vie e le zone che vedo man mano che il bus procede, e sentendo parlare solamente tedesco attorno a me, mi sento isolato, ma questo era proprio ...
    ... l'obiettivo del mio viaggio, scoprire e vivere quell'esperienza contando solo su me stesso, un pò come un pesce fuor d'acqua.
    
    Arrivati alla fermata della stazione dei treni, sento un vociare che mi risulta familiare, sento parlare inglese!
    
    Un gruppo di cinque persone, tre ragazzi e due ragazze, discutevano tra loro cercando di capire dove andare, e tra una parola e l'altra, quasi come un segno del destino, sento nominare il nome del mio ostello.
    
    Mosso da curiosità, mi faccio avanti indicando loro la fermata corretta, e vedendoli molto sollevati nel capire che avevano trovato qualcuno con cui poter parlare, si presentano.
    
    Sono tutti intorno ai 25 anni, vengono dagli Stati Uniti e sono in viaggio per scoprire l'Europa.
    
    I ragazzi sono molto simpatici e cortesi e si chiamano Matt, Joey e Tyler, ci troviamo subito in sintonia, ma ciò che mi colpisce di più sono le due ragazze, Briss e Katy, più taciturne ma comunque socievoli e con modi molto pacati.
    
    Quasi sparivano immerse in quei cappotti enormi e con alle spalle i loro voluminosi zaini.
    
    Ne risaltavano i loro visi, veramente lucenti e dai lineamenti fini che uscivano dai loro cappucci. Quegli occhi poi, non potrò mai dimenticarli, Briss aveva degli splendidi occhi azzurri ghiaccio, mentre Katy li aveva color verde smeraldo.
    
    Superata la presentazione, parliamo e facciamo amicizia durante il tragitto, e arrivati alla fermata ci dirigiamo, con me a guidare il gruppo, in direzione ostello.
    
    Appena entrati ...
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