1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 32


    Data: 21/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... una figa e lo abbracciavano, la pompavo forte, nonostante ciò riusciva a non toccarmelo con i denti. Poco dopo la feci girare a carponi sul divano facendole succhiare nuovamente il cazzo, il suo meraviglioso culo aspettava solo di essere scopato, guardai Paolo e gli ordinai di togliere il perizoma alla moglie, si piazzò sul divano sfilandoglielo lentamente, lo annusò e se lo infilò timidamente nelle mutande, guardava il suo culo e deglutiva eccitato, lei si cominciò a sgrillettare il clitoride, volevo dare un po’ di soddisfazione anche a lui quindi dissi:
    
    - “Da quanto tempo è che non lecchi la figa ed il culo a tua moglie Paolo?”;
    
    - “Da tantissimo tempo...”;
    
    - “Prepara il suo buco del culo alla penetrazione dai...”;
    
    - “Oh Grazie!”.
    
    Cominciò a leccarle il buco del culo con estrema passione, lei sorrideva con il mio cazzo in bocca cominciando ad apprezzare il lavoro di lingua del marito.
    
    - “Leccale anche la figa, non vedi che si sta eccitando?”;
    
    - “Ma ha il ciclo...”;
    
    - “Avrai mica schifo di tua moglie? Poi ha l’assorbente interno, muoviti lecca!”.
    
    Senza obiettare ulteriormente cominciò a leccargliela, quell’ometto schifoso era così eccitato che non si limitava e passare la lingua sulle labbra come immaginavo avesse fatto, infilava la lingua dentro leccando l’assorbente, Simona spalancò gli occhi e disse:
    
    - “Cazzo mi stai leccando anche dentro Paolo...”.
    
    Lui non le rispose nemmeno continuando il suo lavoro finché non esclamò:
    
    - “Oh ...
    ... cazzo...”.
    
    Cominciò a stringere nervosamente le gambe quasi saltando sul divano, lo guardai e chiesi:
    
    - “Ti sei sborrato nelle mutande scemo?”;
    
    - “Si...”;
    
    - “Stai messo male amico...”;
    
    - “Scusate...”;
    
    - “Ti farai la doccia dopo scemo, adesso mettiti buono e guarda!”.
    
    Tornò a sedersi sulla poltrona, rosso in faccia come un peperone, era sudato e la camicia che indossava ormai fradicia, feci mettere a carponi Simona a terra con il viso verso di lui e la inculai violentemente:
    
    - “Oooooh siììì, cazzo che male!!!”.
    
    La scopavo forte, i suoi lamenti erano subito seguiti da richieste di non fermarmi, guardava il marito insultandolo in continuazione, invece di offendersi l’ometto era visibilmente eccitato, continuava a toccarsi il cazzo da sopra i pantaloni dicendole che la amava da impazzire. Raggiunse l’orgasmo tra una serie di insulti al marito e di complimenti a me, Paolo sembrava in estasi vedendola godere in quel modo, ci baciammo a lungo seduti sul divano, me lo riprese in bocca cominciando a succhiarlo e segarlo velocemente, chiedendomi di darle da bere il mio sperma, ma non ero ancora pronto, la presi in braccio portandola in bagno, invitai Paolo a seguirci, si mise seduto sulla tazza del water, appena entrai nella vasca lei sorrise dicendomi che mi amava da impazzire, aveva capito che volevo nuovamente scoparle la figa nonostante fosse mestruata, prima di entrarci anche si sfilò l’assorbente interno, era poco sporco ormai, lo fece dondolare davanti al viso ...