Gita a Praga 2/2
Data: 20/10/2021,
Categorie:
Etero
Autore: LanA, Fonte: EroticiRacconti
Poi inizia a torturarmi un capezzolo e io ho i brividi.
Con l'altra mano scende e nota che il mio corpo sta già rispondendo, sono bagnata..
Mi succhia un capezzolo, e nel frattempo mi penetra con il suo indice...
E in questo momento che inizio a non capire più niente..
È successo!!
Il mio sogno erotico, dove c’erano le sue dita dentro la mia vagina.
Sono lì che mi muovo, struscio sul letto!
Godo come non mai mentre infila un altro dito, e mi lascia il seno per lavorare con il mio clitoride già un pochino gonfio..
Ci gioca, lo strizza, lo accarezza per farlo diventare sempre più grosso e poterlo prendere in bocca.
Dopo qualche secondo lo morde, e io sono pervasa dai brividi..
Sono ad occhi chiusi, con due dita che fanno avanti e in dietro nella figa, e la sua bocca a lavorare il mio clitoride.
Quando ormai i miei lamenti sono quelli di una vacca in calore, decide di inserire un terzo dito e di aumentare la pressione sul clitoride.
Ha capito che sto per venire, mentre anche il suo cazzo sta prendendo consistenza, e così decide di lasciare 3 dita e di muoverle con un ritmo assurdo.
Mi lecca, succhia e morde il clitoride, ormai pronto a scoppiare.
Poi con l'altra mano si impossessa di nuovo del capezzolo del seno destro.
Il capezzolo, già turgido, viene di nuovo tirato tra indice e pollice di quella mano favolosa e potente.
Poco dopo il mio corpo risponde a tutte quelle stimolazioni.
Ero un lamento e un movimento continuo, godevo ...
... come una puttana al suo trattamento, ero nelle sue mani.
L'orgasmo scoppiò nella sua faccia, gli schizzi finirono nella sua bocca e sul suo meraviglioso faccino.
Ero sfinita, ma tremendamente vogliosa.
Aspettavo questo momento dall'inizio dell'anno, e dovevo godermelo fino in fondo.
Sapevo che sarebbe successo solo una volta, e che lui sarebbe tornato dalla sua ragazza una volta tornati a casa..
Mi alzai in piedi, e ci ritrovammo una di fronte all'altro..
Gli tolsi la maglietta e iniziai a leccarlo.
Gli feci un succhiotto sul collo e poi appoggiai le mie labbra alle sue.
Sentii tutto il mio sapore su quelle labbra e la sua lingua entrò nella mia bocca.
È stato un bacio lento, voleva farmi sentire tutti i miei succhi che erano sulla sua bocca.
La sua lingua si fece spazio nella mia bocca, mentre gli slacciavo i pantaloni.
Meritava una ricompensa per quello che avevo provato prima, e così lo presi in mano era già abbastanza duro, ci sdraiammo sul tappeto per il 69 più bella della mia vita.
Vedevo solo il suo bellissimo cazzo davanti a me.
L’ho leccato, segato e succhiato fino a farlo scoppiare dentro la mia bocca.
Ingoiai tutto, e poco dopo ebbi il mio secondo orgasmo.
Poi si alzò in piedi, e mi lasciò in ginocchio davanti a lui.
Me lo mise in bocca.
Voleva il secondo servizietto, e quando fu di nuovo in tiro, mi fece alzare e mi buttò sul letto.
Mi penetrò mentre io tremavo già.
Tenne per qualche secondo la sua cappella ...