1. Mentre fai spesa…


    Data: 19/10/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: virtualmente, Fonte: RaccontiMilu

    “ma che palle sto traffico, io odio il traffico”
    
    la signora saluta l’amica, il vecchio che guarda il culo della Giusi che, uscita dal negozio, dal basso del suo metro e 40 cerca di prendere un qualche prodotto che puntualmente mette ogni santo giorno in cima alla porta
    
    “ma cazzo prendi lo scaletto”
    
    e la signora che scende dalla macchina del marito per andare in macelleria lasciandolo cercare disperatamente un posto in una strada dove “posti non ce ne sonoooooooooooooooo..muovitiiiiiiiiiii”
    
    il nervoso che mi sale ma poi
    
    “ma non è **** quella?”
    
    tanto sono già fermo, al massimo faccio saltare i nervi a quelli dietro. Abbasso il finestrino e la chiamo.
    
    >Ciao :D da quanto tempo
    
    >Ciao, che fai qui?
    
    > Niente, mi godo il traffico. Tu?
    
    >Niente, mi godo il fruttivendolo
    
    >Ahahahah, ne hai di tempo con la fila che c’è.
    
    >Già, ma tanto non ho molto da fare ancora
    
    >Allora perchè non sali e ci facciamo due chiacchiere?
    
    Io non so nemmeno perchè te l’ho detto ma te lo leggo negli occhi…hai quel dubbio
    
    >Ma si, però non posso fare troppo tardi
    
    >Tranquilla, andiamo vicino.
    
    finalmente si muove il traffico. In fondo alla strada giriamo a destra e poi in un parcheggio dove fermo la macchina.
    
    >visto non siamo andati molto lontani
    
    > Si ma forse qui siamo troppo vicini
    
    >Ma tanto dalla strada non si vede niente se
    
    e metto la mano sul tuo ginocchio e piano la sposto lungo la gamba.
    
    >Sei scesa con la tuta di pile?
    
    >Dovevo sbrigarmi. ...
    ... Che c’è, non posso? devo essere sempre elegante in ogni momento?
    
    Metti la mano sulla mia. Ma prendo la tua mano e la metto sui miei pantaloni e ritorno sulla gamba.
    
    >Potevi mettere un pantalone
    
    >Dobbiamo parlare della qualità di vestiti? qui?
    
    >Da fuori non si vedono le mani e la parte di sotto dei vestiti.
    
    >Sicuro?
    
    >Certo, però mi chiedo come farai se si bagna tutta.
    
    Mentre te lo dico sono salito tra le gambe e ti ho afferrato la fica tra le mani. La sento calda già dalla tuta. La stringo
    
    >Hai ragione ma qui…
    
    >Qui non ci vede nessuno ne le mani o altro
    
    Ti prendo i bordi della tuta e te li abbasso al ginocchio.
    
    >tuta di pile ma sempre intimo di pizzo nero?
    
    >non ti piace neanche questo?
    
    Ti tolgo anche quello, ti allargo le gambe e ti infilo direttamente due dita su per la fica.
    
    >Piano
    
    >Scusa
    
    Ma non vado piano. ti sento sussultare mentre ancora sei stupita. 5 minuti fa eri in fila dal fruttivendolo e ora hai 2 dita su nella fica e uno che ti sgrilletta il bottoncino delle meraviglie.
    
    Con l’altra mano risalgo sotto la maglia e ti stringo una tetta. Chiudi gli occhi e accelleri il respiro
    
    >Si vede
    
    >No. Mi piace masturbarti
    
    >Mi piace essere masturbata
    
    stringi le gambe, tendi le braccia, chiudi gli occhi, trattieni un attimo il respiro…e poi ti lasci corollare sul sedile mentre ti allaghi tra le gambe. Aspetti qualche secondo, ti tiri su mutandina e pantalone della tuta.
    
    >Ci sei rimasta male? non volevo..credevo ti ...
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