1. Carmen - La perdita di una gamba e la riconquista dell'amore


    Data: 18/10/2021, Categorie: Feticismo Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    Carmen, 46 anni, una vita passata in diverse zone calde del mondo ad eseguire reportage giornalistici per le testate di diversi quotidiani. Una donna d'azione, sempre attenta al minimo imprevisto. Quattro lingue parlate che l'hanno aiutata più di una volta ad uscire da situazioni pericolose ed un aspetto affascinante nonostante il look sempre comodo da inviata di guerra. Capelli scuri ed occhi scuri, volto abbronzato, aveva passato quasi tutta la sua vita da sola.
    
    Gli uomini la corteggiavano ma lei voleva altro e da dieci anni l'aveva finalmente trovato. Viveva, quando era in Spagna, nel suo paese, con Angela, fedele compagna. Non aveva mai pubblicizzato questo suo essere lesbica e questo non le aveva causato problemi. Lei non ne parlava e gli altri non ne parlavano. Punto.
    
    In quei giorni si trovava in Israele. Erano i giorni caldi successivi alla "passeggiata" di
    
    Sharon sulla spianata delle moschee, alla fine del settembre del 2000. In quel giorno particolare ed in quelli successivi era scoppiato il caos. In pochi giorni il clima era tornato da intifada: sassi da parte dei palestinesi, cannonate da parte israeliana.
    
    Quel giorno Carmen era a Gaza. Insieme al fidato Jorge, fotografo di guerra da dieci anni, si stava recando sul luogo dell'ennesima strage provocata dai bombardamenti israeliani. Erano a piedi e di casa in casa, stavano attenti a non imbattersi nelle colonne degli autoblindo di Sharon. Erano quasi giunti a destinazione quando, in una strada ...
    ... perpendicolare alla loro passarono tre autoblindi israeliani. I primi due passarono incuranti di loro, il terzo invece si fermò sull'incrocio. Carmen e Jorge indossavano delle kefie bianche sulla testa e sul volto ed un abbigliamento piuttosto chiaro e per questo, forse, furono scambiati per dei palestinesi. A quell'ora del giorno vigeva il coprifuoco e nessuno poteva vagare per le strade. L'ordine era di sparare a vista.
    
    Il terzo autoblindo, forse avvertito dal secondo, li avvistò quasi subito. Quando lo videro fermarsi, Jorge e Carmen decisero simultaneamente di darsela a gambe. La prima via in cui svoltare non era lontana e ce l'avrebbero probabilmente fatta prima che gli sparassero addosso. Perché sicuramente li avrebbero presi di mira. Corsero via subito, Carmen davanti e Jorge dietro, arrivando quasi all'angolo della stradina che per loro avrebbe significato la salvezza, quando l'autoblindo utilizzò il suo cannoncino mitragliatore. Carmen sentì la raffica partire ed un sordo urlo di Jorge che era dietro di lei, poi sentì un dolore fortissimo alla gamba destra ed al fianco sinistro e l'odore della sabbia che, cadendo a terra, le riempì la bocca. La raffica smise.
    
    Fu un attimo, tutto non era durato più di quindici secondi. Si accorse di provare un dolore atroce in tutto il corpo, ma anche di essere ancora viva nonostante non capisse cosa le fosse successo. Nella sua lingua madre, lo spagnolo, gridò aiuto, chiamò Jorge e imprecò per il dolore. La polvere era dappertutto e non ...
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