1. Il nuovo ordine mondiale - 7 - Marco ed Elena


    Data: 17/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Perego65, Fonte: EroticiRacconti

    ... ricchi, felici e provavamo l’uno per l'altra un irresistibile desiderio sessuale. Per tutto il tempo in cui siamo stati insieme non ricordo un solo giorno in cui non abbiamo scopato. Il sesso con lei, in tutte le sue declinazioni e varianti, era una cosa naturale e irrinunciabile.
    
    Stando al servizio di Guido e vedendo il rapporto che ha con la moglie mi sono convinto che lui invidiasse la nostra felicità e per questo ce l'ha voluta togliere. Con il suo matrimonio di convenienza non poteva tollerare la nostra gioia. Non a caso la prima privazione che ci impose, quella che ancora oggi trovo la più ingiusta e la più dolorosa, fu il divieto di poterci anche solo sfiorare e il divieto di parlare fra noi se non per questioni che riguardano la gestione della casa o comunque aspetti inerenti il nostro lavoro di maggiordomi. Quando mi incontravo con Elena ci scambiavamo quindi solo degli sguardi che all'inizio erano pieni di speranza, speranza che pian piano lasciò lo spazio alla nostalgia e al rimpianto per come mi ero fatto incastrare da Guido, cadendo come un ingenuo nella sua trappola.
    
    Per prendere in giro il nostro amore sospeso, Chiara, in una delle rare serate in cui i nostri padroni stavano cenando insieme, ci disse che gli ricordavamo Emma Thompson ed Anthony Hopkins nel film “Quel che resta del giorno”.
    
    Sempre durante quella cena ebbe poi inizio l'episodio da cui io ed Elena capimmo che Guido non ci avrebbe mai concesso di stare nuovamente insieme. Quello fu anche ...
    ... il momento in cui il mio rapporto con Elena iniziò ad incrinarsi. I due padroni iniziarono a discutere di un fatto del loro passato su cui avevano un ricordo diverso. Si impuntarono, ognuno forte della sua memoria, al punto che decisero di scommettere su chi avesse ragione. La posta fu proposta da Chiara: "chi vince si scopa il maggiordomo dell'altro". Appena pronunciata quella frase si voltò verso di me con uno sguardo malizioso. Sperai con tutte le mie forze che fosse lei a vincere la scommessa. Per quanto fosse stronza era anche estremamente attraente ed affascinante Quando eravamo ancora liberi, e di tanto in tanto ci frequentavamo, avevo fantasticato su un possibile scambio di coppia. Inoltre, all'epoca della scommessa erano già 3 anni che non toccavo una donna ed avevo la libido a livelli incontrollabili. Per mia sfortuna, invece, era lui che ricordava bene.
    
    Per la sera successiva Guido mi ordinò di organizzare la cena nei suoi appartamenti. Elena arrivò indossando un tubino nero e dei sandali. I capelli, a differenza del solito, erano sciolti e le cadevano sulle spalle. Da quando avevamo perso la libertà era la prima volta che la vedevo senza divisa. Mi sembrò ancora più bella. Guido la fece accomodare su un divano e io gli portai l'aperitivo. Lui era stranamente galante e gentile. La riempì di complimenti e riuscì anche ad essere spiritoso. La conversazione continuò poi a tavola. Lui le raccontò della sua infanzia e degli anni passati in simbiosi con il suo amico ...
«1234...7»