1. No, dai, niente regali


    Data: 17/10/2021, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    Entro in bagno per posare l'accappatoio e prendere la Biotherm. Lo becco con le mani, se non proprio nella marmellata, quasi.
    
    - Ah-aaaah... ecco perché mi finisce sempre!
    
    Mi guarda quasi attonito, ma non può avere dubbi su ciò che intendo dire. I miei occhi viaggiano tra la mia boccetta di olio per i capelli poggiata sul bordo della vasca e le sue dita che si stanno frizionando i capelli. C'è quasi una schiumetta. Guarda te sto coglione...
    
    - Ma quanto cazzo te ne metti? Mica è balsamo! E poi si usa dopo!
    
    - Ti giuro che è la prima volta! - protesta.
    
    - Seeeee... lo sai quanto costa?
    
    Lo guardo. Oltre all'acqua della doccia, gronda colpa. Aiutatemi a dire quanto è scemo.
    
    Mi viene pure un po' da ridere a vederlo mentre si sciacqua le mani smadonnando "quanto cazzo unge sta roba". Mister goffaggine all'opera. "Se ce ne metti mezzo chilo...".
    
    Non so se è per sviare la conversazione o perché ha davvero fame: "Ce li mangiamo subito?", mi fa. “Che fai, cambi argomento?”, rido. No, davvero, aiutatemi a dire quanto è scemo. Un bambino.
    
    Comunque, quelli che dovremmo mangiare subito sono i bignè di San Giuseppe, sissignore. Quelli fritti, quelli raccomandati dall'Aice, l'Associazione Italiana per la Cirrosi Epatica. Strapieni, sul punto di esplodere per quanto sono ripieni di crema. E, insieme, anche un cannolo siciliano da fare a mezzi, strabordante pure quello di ricotta e pezzetti di cioccolato. Li abbiamo presi tornando da jogging.
    
    Sapesse cosa mi era ...
    ... venuto in mente di fare con quella crema e con quella ricotta, altro che mangiare. Una sorpresa di San Valentino, diciamo, più che un regalo.
    
    No, quelli abbiamo deciso di non farceli. Abbiamo anzi scherzato sulla allergia di entrambi per questa festa tutto sommato un po' ridicola. "Potresti regalarmi delle rose - gli avevo detto ridendo qualche giorno fa - e alla tua amante un sex toy... oppure viceversa, fa' tu...". Ammetto anche che per qualche secondo l'idea che potesse regalarmi un sex toy mi aveva sfiorata.
    
    Comunque, dopo avere corso, adesso forse ci sta di mangiarceli quei dolci. Sì ok, gli zuccheri bisogna assumerli prima, semmai dopo si dovrebbero prendere le proteine. Lo so, lo sappiamo, non rompete il cazzo. Abbiamo fame adesso, ok? E poi, dopo la scena ridicola della doccia, certe idee sull'uso alternativo della crema magari le mettiamo in stand by per un po', che è meglio.
    
    Sto quasi per rispondergli "sì, magari faccio anche un tè" e andare in cucina, quando per una serie di associazioni di idee - i cannoli, credo - mi si presenta il ricordo di questa estate in Sicilia. La seconda metà di agosto. All'inizio, per la verità, più che un ricordo è una nostalgia. Di quando sì, certo, ci stavamo attenti, ci sanificavamo le mani e ci facevamo prendere la temperatura all'ingresso dello stabilimento prima di toglierci la mascherina. Ma almeno non eravamo sotto assedio come adesso. E pensare che sembrava quasi finita.
    
    - Ma ti ricordi a Marzamemi? - gli faccio.
    
    E, ...
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