1. Storia di un cuckold (parte 2)


    Data: 17/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: MAgic49, Fonte: EroticiRacconti

    Rprendo il racconto della mia storia da cuckold. nella prima parte ho raccontato quello che è successo fino a sei anni fa.
    
    Gli incontri proseguirono per parecchio tempo, anche se non frequentissimi, finché decidemmo di far evolvere la situazione introducendo nel ménage un bull fisso.
    
    La scelta cadde su un mio amico di vecchissima data, con l’idea di renderlo partecipe della mia condizione di cornuto felice e consenziente.
    
    Alessandro era il mio socio, separato da 3 anni e amico da oltre 30.
    
    Il problema, al solito, era come coinvolgerlo. L’occasione capitò durante una cena tra noi tre, cosa che dopo la sua separazione avveniva abbastanza spesso.
    
    Angela si mise in tiro e riscosse subito un grande successo. Alessandro non riusciva a smettere di guardare le generose porzioni di corpo che lei metteva in mostra con classe e impudicizia.
    
    Dopo cena, mentre Angela rimetteva in ordine in cucina, chiacchierando con il mio amico feci cadere il discorso su di lei.
    
    «È bella e intelligente» commentò, tenendosi sul vago.
    
    «Questo è niente» buttai lì, calando l’asso. «Dovresti vederla in lingerie.»
    
    «L’ho vista in costume» rispose, per nulla imbarazzato e con una luce concupiscente nello sguardo. «Ma non è la stessa cosa.»
    
    Chiamai Angela e le dissi che Alessandro aveva voglia di vederla in lingerie.
    
    «Voi siete matti» rise lei, prima di sparire nella zona notte.
    
    Io e Alessandro continuammo a bere l’amaro a piccoli sorsi, poi Angela tornò lasciandolo a bocca ...
    ... aperta.
    
    Era in guêpière, perizoma, auto reggenti e tacco 12: semplicemente abbagliante.
    
    «Va bene così?» esordì, mettendosi in posa sexy in mezzo al salotto.
    
    Misi su un po’ di musica che avevo scelto per l’occasione e lo invitai a ballare con lei. Cominciarono un lento sensualissimo, bacino contro bacino, con Alessandro che faticava visibilmente a tenere le mani lontane dal culo sodo di mia moglie.
    
    Quando la musica finì Angela si girò a guardarmi.
    
    «Lo devo baciare?» mi chiese.
    
    Le feci cenno di sì con la testa e lei gli infilò la lingua in bocca.
    
    Fu un bacio lungo, erotico e dolce. Quando si staccarono, di malavoglia, Alessandro mi fissò. «È tua se vuoi» lo incitai. Non se lo fece ripetere due volte. Ne avevano voglia entrambi. Cominciarono a divorarsi le bocche a vicenda, le lingue intrecciate come serpenti, finché lei si inginocchiò di
    
    fronte a lui e tirò fuori un cazzo di buone dimensioni. Come la prima volta, con il cazzo in mano, mi chiese se era quello che volevo.
    
    Al mio sì si avventò sull’asta come un animale da preda. Alessandro cominciò a gemere e ad ansimare. La bocca di mia moglie era un’idrovora, anche se ormai io non la provavo quasi più. Cominciò così la monta sul nostro letto matrimoniale, dapprima a pecora, con colpi violenti che le facevano ballare le tette come durante una corsa, poi in tante altre posizioni. Per la prima volta Angela non aveva voluto usare il preservativo.
    
    «Dioooo siiiiiiiii» gridò lei, eccitata come l’avevo vista ...
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