1. L'imbianchino


    Data: 17/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Dany 24, Fonte: EroticiRacconti

    Da quando era morto il padre a casa delle mia fidanzata Silvia e di mia suocera Marisa non veniva imbiancato. Devo essere sincero ne aveva propio bisogno così decidemmo che era arrivato il momento. Comprammo il necessario e ci mettemmo a lavoro ,Marisa voleva darci una mano lei era una donna in carne con due bocce enormi e due chiappe grandi portava un vestito da casa e un paio di ciabatte. iniziammo a dipingere le pareti dopo circa un oretta suona il telefono era l'azienda dove lavora Silvia che a causa di una assenza di un collega di lavoro si doveva precipitare nel supermercato dove era impiegata io e Marisa rimanemmo soli ad imbiancare .Mia suocera senza fare caso a me si piegava e saliva sulla scala senza farsi grossi problemi erano i momenti migliori potevo sbirciare sotto la gonna fino alle mutande (VELATE) da dove si intravedeva tutto il culo quando si metteva a pecora per rifinire lo zoccolino si vedeva fino alla sue enorme fica .Io avevo il cazzo che era diventato un palo di legno che con la tuta anche cercando di nasconderlo era impossibile ,vedevo che lei di tanto in tanto si girava e guardava in quella direzione facendo dei sorrisetti ad un certo punto lei posò il pennello e andò in bagno dopo circa 2 minuti tornò e senza dire niente ricomincio a darsi da fare .Era rimasto solo il soffitto della cucina così presi la scala ma Marisa mi fermo perchè voleva farlo lei e mi chiese di reggere il tutto per non farla cadere ,lei salì fino a l'ultimo scalino e mentre ...
    ... stava dipingendo mi sono accorto che non portava più le mutande avevo la sua fica a dieci centimetri dal mio viso potevo sentire l'odore acre del suo piscio e la cosa mi fece eccitare ancora di più ma non potevo rischiare di fare una mossa azzardata lei non si preoccupa di niente continuando indisturbata canticchiando una canzone non resistevo più così decisi che dovevo fare qualcosa mentre ancheggiava detti una pedata alla scala senza farmi vedere lei perse l'equilibrio e io con la scusa di riprenderla per non farla cadere la presi per le cosce ,pensavo che mi sarebbe arrivato una schiaffo ma con mia sorpresa lei inizio a ringraziarmi scese e mi diede un bacio sulla guancia cosa mai fatta prima senza pensarci tanto su la presi per le guance e le diedi un bacio sulla bocca Marisa invece di rifiutare apri la bocca facendo entrare la mia lingua stavamo limonando .Presi dalla foga io la spinsi sul tavolo le alzai la gonna mettendo in mostra tutta la sua fica pelosa le allargai le cosce e mi tuffai sul suo clitoride che era grande quanto un dito iniziando a succhiarlo ,lei con le mani mi teneva la faccia stretta tra le gambe e mi incitava a succhiare più forte avevo il cazzo di marmo .Mentre leccavo mi abbassai la tuta gli rimisi la lingua in bocca e mentre la baciavo gli infilai la mia mazza tutta in fondo a quella caverna di carne dando dei colpi forti e secchi ansimava come una maiala mentre le tenevo le gambe larghe e il mio cazzo dentro era un bagno di umori che misti a l'odore ...
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