1. La trans e il medico di guardia medica


    Data: 18/05/2018, Categorie: Trans Autore: 21eros21, Fonte: RaccontiMilu

    Oggi voglio raccontare un esperienza avuta qualche giorno fa mentre ero di turno in guardia medica.
    
    Era una domenica e tutto sommato era stata una giornata tranquilla, poche visite e quindi avevo potuto passare la giornata a leggere e a girare in internet.
    
    Verso la metà del pomeriggio arrivo in ambulatorio una donna molto bella, capelli lunghi e biondi, carnagione chiara e occhi di ghiaccio. Portava un paio di jeans stretti e un maglioncino che mostravano un corpo da modella. Un bel seno pieno, una terza abbondante .. fianchi stretti, ventre piatto e un culo un po’ grosso ma che sembrava di marmo…
    
    Viste le esperienze passate ebbi subito il sospetto che si trattasse di una trans e la cosa mi eccitò.
    
    Era venuta per un mal di testa fortissimo che la tormentava da due giorni, dopo una breve visita in cui scopri che si chiamava Paola, le diedi un farmaco a posta per l’emicrania. Non andò subito via ma continuò un po’ a chiacchierare e così scoprii che era nata una città del sud e poi era venuta al nord per cercare lavoro e ora faceva la parucchiera. Era simpatica e gentile e non riuscivo a smettere di studiare il suo corpo … probabilmente lei se ne era accorta perché continuava a sorridermi.
    
    Ad un certo punto entro in ambulatorio un altro paziente e lei fu costretta ad andarsene, ma prima che uscisse io le lasciai il mio numero di cellulare e le chiesi di farmi sapere se l’emicrania fosse migliorata dopo il farmaco…
    
    Poco prima della fine del turno mi arrivò la ...
    ... sua chiamata… appena risposi e sentii la sua voce un brivido corse per la mia schiena … mi disse che era rinata, l’emicrania era sparita e stava da dio. Mi disse che aveva anche trovato piacevole chiacchierare con me e visto che si voleva anche sdebitare mi invitò a cena a casa sua quella sera stessa appena finito il turno,,, Io accettai di buon grado, Paola mi eccitava un sacco e non avevo nessuno ad aspettarmi a casa visto che mi ero lasciato con la mia ragazza da qualche mese…
    
    Appena finito il turno mi precipitai a casa sua, non prima di essermi fermato a comprare un po’ di vino.
    
    Quando mi apri la porta mi trovai di fronte una venere!!!! Portava una camicetta bianca sbottonata fino a metà che metteva in evidenza le sue tettone, erano palesemente rifatte ma devo dire che il chirurgo era stato un artista, una gonna stretta fino al ginocchio e un paio di scarpe con il tacco a spillo!
    
    Rimasi a bocca aperta, effetto che la fece scoppiare a ridere e disse:
    
    io un po’ imbarazzato risposi:
    
    Mi fece accomodare in sala da pranzo e iniziamo una deliziosa cenetta accompagnata da tanto vino e tante chiacchere.
    
    Ad un certo punto mi chiese a brucia pelo:
    
    >
    
    IO:
    
    >
    
    P:
    
    IO:
    
    P:
    
    Poi Paola per scherzare e sdrammatizzare il silenzio che si era creato mi chiese sorridendo sorniona:
    
    Io rimasi un po’ perplesso poi guardando il suo sorriso scoppiai a ridere:
    
    P:
    
    Io:
    
    E lei senza rispondere mi baciò … fu un bacio focoso quando si stacco mi porto per mano in ...
«12»