1. Mia adorata


    Data: 15/10/2021, Categorie: Etero Autore: lingua di gatto, Fonte: EroticiRacconti

    Mia adorata
    
    Introdurmi furtivamente in te, quando dormi vicino a me, senza destarti.
    
    Piove a dirotto, è mattino presto, una giornata desolante per partire controvoglia. Bisogna andare obbligatoriamente in quella casa da brividi. Non so cosa mi aspetta laggiù, certamente niente di buono.
    
    Ho bisogno di essere gratificato e desidero che sia felice anche chi è fonte della mia gratificazione. Questo è il motivo per cui desidero introdurmi in te a tua insaputa, quando dormi. Desidero darti gioia e prenderne la mia parte.
    
    Se ti desto incautamente, allora ti prego, ti scongiuro continua a dormire, o per lo meno fai finta di dormire anche quando sentirai il piacere invaderti. Lasciati prendere da esso ma non destarti, così anch’io riceverò la mia agognata ricompensa. In qualsiasi parte mi introdurrò in te, accettami senza remore. Solamente quando vorrò te lo chiederò espressamente e tu ti concederai a me senza profferire parola (profferir verbo) e mi farai tutto quanto ti chiederò.
    
    Sarò esigente, specialmente con la tua bocca. Le labbra vellutate, la lingua avvolgente, il risucchio costante e la profondità della tua bocca, andrà oltre l’ugola, fin quasi al piloro. Tratterrai il fiato. Farai sgorgare liberamente, copiosamente le lacrime salate. La saliva abbondante lubrificherà tutto. Non avrai né darai fastidio. Ingoierai tutto quello che ti dono senza perderne e sprecarne una sola goccia… se non vuoi subire dolorosi castighi.
    
    Oppure agogni al dolore e ti farà ...
    ... piacere disubbidirmi? Se è così, attenzione, odierai te stessa per quello che subirai. Nessuna pietà albergherà nel mio cuore. Ti porterò alla pazzia e il tuo unico desiderio sarà solo quello di morire presto. Questo regalo non lo avrai di certo.
    
    Fai quanto ti è chiesto e avrai molto più di quanto meriti, mia adorata.
    
    Proviamo questa sera… se me lo permetti, mia amata.
    
    Mangeremo poco e ci manterremo leggeri. È bene non aver molto peso sullo stomaco. Forse una tisana calmante aiuterà, non credi? La camera da letto avrà qualche grado di temperatura in meno. Sotto le coltri senza alcuna altra cosa. Dormirai come ti ho detto. Sarà in te stanotte, perciò lubrificati bene con il gel, prima di addormentarti.
    
    Sono le dieci… è ora. Lei è già sotto le coltri, dorme o fa finta di dormire, non importa. Le luci spente solo il riverbero delle cifre dell’orologio elettronico permette di intravedere i mobili.
    
    In silenzio, cercando di non far rumore, mi spoglio appoggiando gli abiti e la biancheria ordinatamente sulla sedia, accanto al letto. Piano alzo le coltri e mi stendo al suo fianco. La trovo in posizione fetale. Bene mi facilita il compito.
    
    Mi basta sfiorarla e mi ringalluzzisco. Sono pronto. Mi lubrifico abbondantemente con la mia saliva, appoggio la punta del dardo alla porta della felicità. Spingo un poco, entro appena in lei. Mi fermo aspetto la sua reazione. Niente. Così volevo. Ancora una e poi un’altra spinta. Che piacere il dardo le entra completamente. Mi fermo, ...
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