1. Don Checco, Prete ma non del tutto!.


    Data: 15/10/2021, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    Superati gli "esami da Prete", svolto un brevissimo tirocinio, dicamo così, mi viene assegnata una parrocchia che amaramente definisco "dimenticata da Dio" perchè la Chiesa aveva l'apparenza di un deposito di roba da gettare via e nella stanza dove avrei dovuto dormire...ci mancavano i pidocchi nel letto! Amen! Al mattino parlo con alcuni parrocchiani e mi confermano che da tempo lì non ci passa scopa e straccio, quindi chiedo se ci sono delle donne disposte ad aiutarmi anche dietro compenso. Mi si risponde che non serve il compenso e dopo neanche mezz'ora eccoti un gruppo di donne giovani e stagionate, armate di secchi, detersivi e stracci. Le ringrazio in anticipo e corro a mettermi una tuta da lavoro da sporcare senza rimorsi e torno dalle volonterose parrocchiane. Io salivo sulla scala e toglievo le ragnatele, le donne cambiarono l'aspetto della intera parrocchia e, mentre una di loro arrivava al lampadario ben alto, io mi misi a reggerle la scala. Ad un certo punto diedi un'occhiata in alto e mi si mostrò un vero e proprio spettacolo della natura: la ragazzona di circa vent'anni, involontariamente mostrava cosce da sogno, da infarto e, dulcis un fundo, il pube pelosissimo non era per niente celato da sguardi perchè non esisteva una mutandina o giu di lì. Rimasi incollato ad osservare tale immagine sconvolgente, specie per chi, come me, aveva fatto voto di castità ma io non riuscivo più a staccare lo sgurdo da quell'incontro di cosce all'inguine. Solo dopo che la ...
    ... ragazzona scese dalla scala, allora le dissi che quando voleva doveva venire da me a parlare di cose che la riguardavano. Mi guardò con espressione interrogativa ma non le anticipai nessun motivo e se ne andò insieme alle altre. Finalmente avevo una Chiesa ed una casa igienicamente pulita. Quel giorno cucinai per il pranzo godendomi la pulizia ed il buon profumo alla lavanda. Nel primo pomeriggio sentii il campanello ed aprii la porta di casa. Era la ragazzona mora che mi aveva offerto lo spettacolo gratis e la invitai ad accomodarsi sul divano e poi mi sedetti accanto a lei e, guardandola negli occhioni, verdi, bellissimi, eccitantissimi...specie per me... . Cominciai a dirle che la ringraziavo per il perfetto lavoro di pulizia ma aggiunsi poi che avevo anche apprezzato il gratuito spettacolo che mi aveva offerto, ovvero, le sue cosce ed il pube ben folto. Lei arrossì ed io, intuendo che chi vive nei paesini isolati dal Mondo avesse molte remore e frei morali, le dissi che volevo constatare di persona se era ancora come al mattino senza mutandine e, senza esitare la feci alzare in piedi ed andai ad infilare una mano sotto alla gonna larga e comoda e le tastai a lungo le coscione risalendo poi all'inguine. Le infilai un dito in figa e al sentire che si stava bagnando moltissimo, persi la testa e la feci sdraiare sul divano per scoprirla ed allargarle poi le cosce per poterla slinguazzare gustandomi i suoi umori sbrodolanti ed intanto di conseguenza mi si stava creando un'erezione ...
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