1. La Zia grande


    Data: 15/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Bautista bomb, Fonte: EroticiRacconti

    Come avete potuto capire le mie zie sono state al centro di molti pensieri erotici, alcuni poi traslati in esperienze reali.
    
    Dopo l’esperienza con mia zia avevo capito quanto era bello esplorare il mondo delle donne mature ed avendone un'altra a disposizione decisi di replicare la cosa. La zia grande, così la chiameremo, all’epoca dei fatti aveva una sessantina d’anni: aveva un bel viso, un fisico abbondante, due tettone enormi e un culo grande ma abbastanza sodo, anche lei non era sposata e viveva con i miei nonni. Le ero molto affezionato, giocava spesso con me e mi aveva viziato parecchio con regali e pensierini ma mai avrei pensato a quale regalo mi avesse fatto quella volta.
    
    Arrivai a casa sua in una mattinata di agosto, faceva caldo e lei aveva l’aria condizionata in camera da letto, così le chiesi di potermi mettere lì a studiare per i test di ammissione.
    
    Mia zia mi aprì in vestaglia e dalla scollatura si intravedevano le sue tettone libere dal reggiseno.
    
    - Ciao zia, grazie per avermi fatto studiare qui, fa un caldo bestiale
    
    - Eh non dirlo a me a zia, lo sai che soffro tremendamente il caldo
    
    Detto questo la abbracciai ma mi disse di togliermi subito perché era appiccicosa per il caldo. Io resistetti un poco per sentire quelle tettone sul mio corpo e poi andai in camera.
    
    Dopo un pò che studiavo mia zia venne a portarmi una bottiglia d’acqua e mi fece le solite raccomandazioni come il non stare direttamente sotto l’aria condizionata ma il caldo ...
    ... torrido era così asfissiante che non l’ascoltai. Mentre usciva dalla camera disse
    
    - Io vado a fare la doccia, se torna il nonno apri tu, è andato al circolo quindi non penso torni per ora ma tieni le orecchie aperte ok?
    
    Le risposi di si e tornai ai miei libri, mi alzai poi per sgranchirmi le gambe e notai con sorpresa che la porta del bagno si era aperta e vidi mia zia completamente nuda che si lavava le sue tettone, quella vista mi fece così eccitare che sentì il pisello durissimo ed iniziai a toccarmelo da sopra i pantaloni. Tornai nella stanza eccitato e volevo farmi una sega ma dopo poco entrò mia zia che si era rivestita con la stessa vestaglia di prima e mi disse:
    
    - Amore di zia, io rimango qui a dormire un po' non ti do fastidio vero?
    
    - No figurati, tanto io non ho intenzione di stendermi
    
    La situazione mi aveva arrapato ancora di più, mia zia aveva il sonno pesante e avrei potuto approfittarne per palparla un po’. Lei si addormentò con le gambe aperte e potetti osservare le sue mutande, grandi si ma leggermente trasparenti che facevano intravedere un ciuffetto di peli dai lati. Mi avvicinai al letto e presi ad accarezzarle le gambe e per tutta risposta lei si girò su un fianco scoprendo il suo culone. Presi allora, con calma a palparlo per poi spostarmi a toccare anche uno dei suoi seni sentendo i capezzoli che si indurivano sotto il mio tocco. Mia zia mugugò e io tornai sulla sedia ancora più eccitato. A quel punto tirai fuori il cazzo e presi a masturbarmi ...
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