1. Zia Carmela


    Data: 14/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Damiano44, Fonte: EroticiRacconti

    Ho 44 anni e mia zia Carmela 60, una bella donna bionda. Sin da piccolo la mia musa ispiratrice di innumerevoli seghe, spesso dalla battuta a doppio senso, divorziata, due relazioni con degli stronzi patentati finite nel giro di due anni, ormai vive sola da una decina di anni. Almeno una volta al mese viene a casa mia a pranzo, va molto d’accordo con mia moglie. Un giorno tornando da un giro di lavoro, mi trovavo proprio nel paese di mia zia, decisi di passare a trovarla, una volta dentro mi offri un caffè e parlammo del più e del meno, era una giornata fresca ma lei continuava ripetutamente a sventagliarti così le dissi “ zia ma fa quasi freddo e tu ti sventagli” lei sospirò e disse “ è la menopausa che mi da vampate” io per mia zia ero sempre un po’ preoccupato perché viveva da sola così le chiesi “ zia perché non ti trovi un compagno, ormai sono passati 10 anni che sei sola” lei “ no no dopo gli ultimi due stronzi preferisco star da sola, no no non sono matta preferisco la verdura o la frutta ( riferendosi al sesso) ma meglio sola” scoppiammo a ridere e ancora lei “ eppoi ormai l’età e quella che è” cioe dissi io “ cioè la zia e da tanto ormai che non fa fare l’alza bandiera” ci strozzammo dalle risate. Mia zia è fatta così non si è mai scandalizzata per una battuta del genere. A quella battuta io risposi “ io non direi sei ancora una bella donna e di spasimanti c’è ne sarebbero” lei “ si come no trovamene uno” io “escluso i presenti?” Lei “cosa vuoi dire?” Io “ bhe sarò ...
    ... franco, a me l’alza bandiera lo fai fare eccome, ma già da ragazzino” lei arrossì poi fece partire un’altra delle sue “ porca miseria sin da ragazzino, a saperlo” stavolta la battuta non provocò risate, ci guardammo seriamente e alzandosi dal tavolo disse “ ma smettila lo dici solo per confortarmi” andò in cucina a lavare le tazzine, io la seguì e rimasi a guardarla per un attimo, era così arrapante con quel suo abbigliamento da casalinga scarpe in sugherò alte e veste nera fino alle cosce. Avevo il cazzo nei pantaloni che stava per esplodere, così rischiai il tutto per tutto, mi avvicinai, l’abbracciai da dietro con un braccio e le premetti il mio pacco contro il suo culo, lei ebbe un sussulto e sussurrai “zia io non voglio confortarti, io ti voglio scopare” le baciai il collo, sentivo il suo respiro affannoso, lasciai scivolare una mano sulla coscia esterna fin quasi al ginocchio per poi risalire dall’interno, arrivato all’inguine capii che non indossava l'intimo, lei divaricando leggermente le gambe disse “ nipote questo è incesto lo sai non si può” io “ lo sappiamo solo te e io” e di colpo la penetrai con due dita. Bastarono pochissimi affondi per farla bagnare, nel frattempo mi sbottonai i pantaloni tirai fuori il cazzo, le presi una mano e le feci afferrare il mio cazzo dicendogli “ sono anni che mi masturbo pensandoti” lei non disse nulla, ma strinse con voglia il mio cazzo ed inizio a segarlo. Ormai zia gemeva sotto i miei affondi così decisi di infilarle il cazzo, ...
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