1. Nel cesso di un autogrill


    Data: 13/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    Tutto accade in un bagno pubblico di un autogrill per puro caso.
    
    Sono in piedi davanti all’orinatoio e sto espletando la mia santa pisciata dopo una tirata di 100 km di autostrada. Ho i coglioni belli pieni, estraggo il mio grosso uccellone, lo scappello bene bene e faccio partire il getto.
    
    Come minimo ne ho mezzo litro e la sensazione di liberazione è dannatamente appagante. Tutto liscio, ho quasi finito quando sento addosso quella strana sensazione, quel sesto senso che ti fa capire che qualcuno ti sta guardando.
    
    E in effetti è così, dalla postazione accanto alla mia un ragazzo ha occhi più per il mio cazzo che per il suo.
    
    Non che io abbia grossi problemi a lasciar intravvedere il pisellone, anzi, è così bello grosso che sarebbe un peccato nasconderlo è così, con la scusa di sgrullarlo a dovere lascio che il ragazzino lo studi ancora un po’.
    
    Lo vedo armeggiare con la patta e mi chiedo se sia proprio un frocetto a cui è già venuto duro o solo un bisessuale eccitato dalla visione, così lo spio anche io.
    
    Del resto lui ha visto il mio e mi pare giusto che io veda il suo.
    
    Nulla di che, un cazzo nella norma, forse un pelo sopra. Abbastanza largo di diametro e con la cappella larga. Sembra anche un pelo duro, segno che ha apprezzato la visione del mio.
    
    Ma c’è una cosa che mi stupisce, anzi più che stupirmi eccita le mie fantasie, per tirarselo fuori il ragazzo non si è limitato ad aprire la cerniera ma ha dovuto calarseli un pochino.
    
    Non è un fatto di ...
    ... esibizionismo è proprio una necessità visto che sotto ai pantaloni ha un paio di collant.
    
    Così ha delicatamente abbassato l’elastico del nylon, ha tirato fuori piano piano la proboscide e ora sta facendo del suo meglio per fare acqua, anche se, continua a sbirciare il mio attrezzo che, fra l’altro, pur avendo finito è ancora in bella vista.
    
    Non sono estraneo ai maschi che indossano il nylon, anzi, io stesso ogni tanto mi diverto a fare sesso in autoreggenti o collant perché trovo che la sensazione del nylon sul corpo stimoli i miei sensi e miei orgasmi.
    
    Del resto anche le donne con cui scopo le preferisco in calze, quelle belle calze magari col reggicalze di stoffa agganciato a filo sul loro ventre o magari in collant senza mutande sotto, un effetto che da alla visione dei peli della figa una sensazione davvero impagabile.
    
    Nel bagno siamo soli e siamo ancora a piselli al vento così mi viene da dirlo “belle calze, cosa sono 20 denari?”.
    
    Lui sgrana gli occhi, mi fissa. Sembra spaventato e forse si vergogna della sua perversione ma io lo tranquillizzo “io di solito le portò un filo più spesse, sui 40 denari ma anche quelle a rete non sono male”.
    
    Lui sorride si sente a suo agio è noto anche che il pisello gli si sta alzando. Del resto anche il mio si sta irrigidendo...
    
    “Sei gay?” mi domanda a bruciapelo.
    
    “No, diciamo che non mi faccio troppi problemi sia di sesso che di età. Se una donna mi piace la fotto anche se ha 70 anni così come 18... e allo stesso ...
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