1. Storie di Rosa Maria – parte quarta: primi anni, l’adolescenza e lo zio porco


    Data: 13/10/2021, Categorie: Incesti Autore: marcello62, Fonte: EroticiRacconti

    ... iniziò a sfregare le dita attraverso le mutandine sulla mia fica che rapidamente si bagnò di colata. Era una sensazione gradevole devo ammetterlo………
    
    Zio: ti piace Rosa? vedo che sei tutta bagnata! Togliamo ste mutandine ecco così, brava mettile sulla sedia e fammi guardare il tuo fiore…… Ma che sono sti peli? Così non va, aspetta che ti toso!
    
    Avevo una vulva boscosa, ma non mi ero mai posto il problema dei peli fino a quel momento.
    
    Tornò poco dopo con la schiuma da barba ed un rasoio; mi fece distendere su una branda e mi spalmò la schiuma sopra e con il rasoio iniziò a radermi. La sensazione inizialmente di fresco, si trasformo presto in un bruciore insopportabile. Finito di rasarmi mi asciugò con un asciugamani e riprese ad esplorarmi la fica.
    
    Zio: adesso si che è bella, mi piace la tua fichetta tosata, sei proprio una brava bambina…Dai fammi vedere meglio, allarga le gambe: brava, fammi vedere il cosetto. Si eccolo, bello grosso e caldo.
    
    Il bruciore era intenso ma a me iniziava a piacere moltissimo quel toccamento; continuò a toccarmi la fica, poi passò a sgrillettami il clitoride. Mio zio senza staccare le sue dita dalla mia fica, riprese a pomiciare in modo indecoroso, quindi divaricatemi le grandi labbra continuò a gingillarmi il clitoride ancora più intensamente, per un po’; dopo qualche minuto che mi masturbava freneticamente con le dita, smise di sgrillettarmi, mi divaricò le cosce al massimo mettendo completamente in vista la mia fica! Ricominciò a ...
    ... baciarmi in bocca con la lingua per poi dedicarsi con esperienza e tenacia al seno, quel seno che poco prima più volte aveva palpato e succhiato!
    
    Rosa Maria: zio mi brucia tanto, forse è meglio smettere…
    
    Zio: ora ci pensa lo zio al bruciore, rimedi antichi, vedrai che funziona. Adesso rilassati e chiudi gli occhi che voglio farti una cosina.
    
    Non ebbi il coraggio di dire nulla; ero terrorizzata, ma nello stesso tempo mi piacevano quelle carezze. Lo zio avvicinò la sua bocca e tenendo ben divaricate le grandi labbra, iniziò a leccarmi la fica; vedevo la sua testa tra le mie cosce divaricate e sentivo la sua calda lingua nella mia fica che pennellava avidamente il clitoride; iniziai chiaramente a provare un piacere indescrivibile, accompagnato da un inevitabile ansimare; si ansimavo come una cagna in calore! Lui mi leccava e succhiava le piccole labbra in modo avido, per poi passare a leccarmi velocemente il clitoride che sentii diventare turgido e grosso; la fica mi si riempì di colata che lui si premurò di assaporare ed ingoiare.
    
    Continuava a leccargliela avidamente; io sempre con gli occhi chiusi. La leccata non durò a lungo e dopo pochi minuti venni per la prima volta in vita mia esplodendo in un urlo violento, conseguenza di un orgasmo divino. Fu una sensazione bellissima, mai provata: un orgasmo che mi fece quasi perdere i sensi. Iniziò con una sensazione pulsante, poi la testa cominciò a girare e il corpo a tremare senza controllo. È stato come un'eruzione ...
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