1. Serata al gay club


    Data: 12/10/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: pirlino, Fonte: Annunci69

    ... minuto per deciderti. La portiera sul lato passeggero è aperta.”Salii in macchina e l’avviai.Pensavo che stesse valutandomi ma, passato un secondo lasciò che fosse il suo pene a decidere e scivolò in macchina.
    
    Partii verso l'hotel.Il tragitto durò dieci minuti e nessuno parlò.Parcheggiai e scesi. Lui mi seguì come un cucciolo impaurito.Entrati.il portiere di notte non alzo' nemmeno gli occhi
    
    per guardare,ma si limito' a una buonanotte.Entrati in ascensore gli palpai il culetto bello sodo con una mano e con l'altra gli toccai il cazzo che era gia' barzotto.Il pivello era in calore.Arrivati alla camera,aprii la porta e lo feci entrare. Una volta che ebbi chiuso pensai che fosse ora di cominciare.Mi girai e mi avvicinai, avvolsi le braccia intorno alla base della sua schiena e cominciai a baciarlo.Lui resistette un po’, ma appena la mia lingua aprì le sue labbra e cominciò ad esplorare la sua bocca, lui si rilassò. Afferrai il bordo della sua camicia, gliela sfilai dalla testa e la gettai sul pavimento.Tornai a baciarlo mentre mi avviavo verso il letto. Calciai via le scarpe poi lottai per togliergli le sue mentre ci avvicinavamo sempre più al letto.Poiché lui non prendeva l’iniziativa, mi strappai la camicia, lasciando che potesse dare una bella occhiata al mio torace peloso.
    
    Mentre lui mi guardava io esaminai il suo corpo. Non era eccessivamente muscoloso, era magro e sodo, completamente liscio e delizioso da guardare.Presi uno dei suoi grossi capezzoli scuri tra ...
    ... pollice ed indice e gli diedi un pizzicotto.Lui si lamentò leggermente. Lo presi per un polso e lo tirai con me sul letto.Mi sedetti sull’orlo del letto e carezzai il suo torace nudo scendendo ai suoi jeans. Avevano la patta con bottoni e li slacciai facilmente. Indossava mutande bianche che erano troppo strette per il suo uccello che doveva essere di rispettabili dimensioni a giudicare dalla protuberanza curva di fronte alla mia faccia. L’aiutai ad uscire dai suoi jeans e mi alzai per aiutarlo a togliere i miei pantaloni.
    
    Io ero cosi' duro che appena mi tolse le mutande, il mio uccello balzò fuori come un martello, puntando verso l’ombelico sexy del ragazzo.
    
    Mi sedetti sul letto e gli tolsi le mutande mettendo la bocca sul suo pene non appena fu libero.Una bella area bianca della forma delle sue mutande era l’unica parte del suo corpo che non era abbronzata.Lui si lamentò come una puttana quando ingoiai il cazzo fino alle palle, assaporando il gusto della sua pelle pulita ed il profumo dalle sue palle. Lo succhiai per un po’ spingendolo in mezzo al letto.Era prossimo ad eiaculare ma non glielo permisi.
    
    “Non ancora!” Gli dissi mentre mi sedevo sul suo torace puntando il mio grosso pene alle sue labbra piene e sexy: I suoi occhi erano sbarrati mentre fissava la mia erezione.
    
    “Apri la bocca.” Non aspettai che aprisse le labbra, vi spinsi contro la cappella gocciolante e lentamente cominciai a spingergli l’asta in bocca. Fu molto bravo a prendendo circa trequarti del mio ...