1. Intime scoperte


    Data: 11/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Briciola 86, Fonte: EroticiRacconti

    "Anna?" Ho detto piano.
    
    "Mm-hm?"
    
    "Hai mai fatto sesso prima?"
    
    Esitò, poi scosse la testa.
    
    "No", sussurrò.
    
    Mi sono avvicinato al suo mento, spingendo delicatamente il braccio lontano dalla sua faccia, girandole la testa in modo da poterle dare un altro dei baci imbarazzanti che ci avevano portato a quel punto.
    
    "La prima volta è per sempre, eh?"
    
    "Si."
    
    Ho guidato il mio cazzo dentro di lei da dietro, allungò il sedere e sollevò la parte superiore della gamba senza alcun suggerimento, rendendo più facile per me la penetrazione. Mi è venuto in mente che forse avremmo dovuto essere faccia a faccia la prima volta, ma ormai era tardi per preoccuparsene.
    
    "Pensi che mi farai del male, vero?" lei disse.
    
    "Sono un po'” dissi preoccupato, “sì."
    
    "Beh, non esserlo, solo perché sei il primo ragazzo lì dentro non significa che non so cosa sto facendo. Se io voglio farlo, tu fallo."
    
    Non sembrava più mia sorella, sorrisi mentre cercava di prendere il controllo della situazione. Continuava a dondolare il sedere contro di me, portandomi più in profondità con ogni movimento. Ho aspettato il mio momento e ho spinto a tempo con lei, seppellendo il mio cazzo nella sua piccola figa stretta. Gemette e sollevò il braccio per coprirsi di nuovo il viso.
    
    Un ringhio animalesco venne fuori dalla mia gola quando il mio cazzo fu finalmente nel profondo della sua vagina, non solo c'erano le conseguenze fisiche del riempire completamente la figa di mia sorella, ma anche ...
    ... le implicazioni per il futuro. Adesso era mia e io ero suo, lo aveva detto. Era fatto.
    
    I nostri fianchi non hanno mai smesso di muoversi. Anna continuava a dondolarsi contro di me come se pensasse che ci fosse ancora cazzo da spingere dentro, nonostante avrebbe dovuto sapere che avevo toccato il fondo. Da parte mia, non pensavo di poter smettere anche volendolo, avevo bisogno di venire dentro di lei nello stesso modo in cui avevo bisogno di ossigeno. Non sapevo nemmeno se potevo fermarmi se me lo avesse chiesto, le cose erano andate ben oltre la logica e la ragione.
    
    Le baciai il collo in modo selvaggio e tenero, l'ho pizzicata un paio di volte con i denti, e invece di sussultare ha inarcato il collo per darmi più spazio, si strappò persino la camicia e la gettò sul pavimento, rimanendo completamente nuda, ho coperto di baci la sua spalla appena esposta, poi di nuovo sul suo collo.
    
    Anna ha girato la testa il più possibile verso di me offrendomi la sua bocca e ho premuto le mie labbra su di essa, i suoi denti mi hanno afferrato il labbro inferiore mordicchiandolo e tirandolo, mi sono lasciato catturare da lei, arrendendomi come aveva fatto Lei con me, poteva anche mordermi a sangue se avesse voluto, l’avrei lasciata fare.
    
    Ho sentito il suo orgasmo colpirmi come se fosse stato mio. Il modo in cui la sua figa mi schiacciava, il modo in cui mi baciava con disperazione, il modo in cui la sua mano cercava la mia e si aggrappava forte; non potevo sbagliare, se non avessi ...
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