1. Ricordi dell'adolescenza 3


    Data: 17/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: cinzia51, Fonte: Annunci69

    ... troietta."
    
    Mi girai e mi fece cenno di inginocchiarmi. Mi misi in ginocchio e lui tirò fuori il cazzo, era balzotto non in tiro ma tutto venoso. Da balzotto era come quello di Stefano ma quelle vene gonfie mi eccitarono molto.
    
    "Apri la bocca, ora vediamo se il rossetto va via. Mi prese per i capelli e me lo mise in bocca. "Succhia Puttanella fammi sentire come sei brava.
    
    Lo feci arrivare fino in gola poi coninciai a leccare la cappella, mi piaceva sapeva di pulito.
    
    "Brava,ragazzi che pompinara, questa è una puttanella nata." Intanto i ragazzi avevano cominciato a segarsi e io mi ritrovai tutto nudo con il cazzo di Checco in bocca e i ragazzi intorno che si masturbavano. Intanto con il mio lavoro di bocca il cazzo di Checco era diventato molto duro, io speravo che venisse così era finita, almeno per oggi. Invece Checco mi fece alzare e mi disse di mettermi a pancia sotto sul letto. Noooo cosa mi vuoi fare? "Zitta e ubbidisci se vuoi che non ti picchi." No non mi picchiare per favore, prima mi hai fatto male. " Allora ubbidisci"
    
    Va bene, mi sdraiai sul letto a pancia sotto come mi aveva ordinato, ma tenevo le gambe chiuse. Lo sentii salire sul letto dietro di me e Sbamm allarga le gambe.
    
    Va bene.
    
    "Tenetelo fermo"
    
    Noooo. I ragazzi mi bloccarono le braccia e le gambe, che ora avevo larght. Poi sentii Checco che con la mano mi insalivava il buco,poi sentii la cappella poggiata sul mio ano, io di istinto mi irrigidii, e Checco" rilassati zoccoletta tanto ...
    ... adesso volente o nolente ti inculo rilassati."
    
    Va bene aspetta solo un attimo, cercai di rilassarmi il più possibile poi gli dissi: dai prova, ma fai piano per favore. Sentii ancora una volta la cappella poggiata sul mio ano, mi rilassai e cominciò a entrare. Haaaa. " fa male?" Noooo "ti piace?" Siiiiiii. Piano piano sentivo il cazzo di Checco che si faceva strada, lo sfintere cedeva e lo lasciava entrare, dopo poche spinte realizzai che lo aveva messo tutto dentro, lui era steso sopra di me, sentivo i suoi pettorali sulla mia schiena le sue palle fra le mie chiappe. "Ragazzi ha un culo che è un burro il cazzo è scivolato dentro senza intoppi. Ne devi avere presi di cazzi Puttanella." Mmmmm"che c'è troietta ti piace?"
    
    Siiiiiii"non ti faccio male?" Noooo. "Ragazzi lasciatela credo che non ci sia bisogno di tenerla ferma, vero tesoro?" Noooo godoooo "Brava Puttanella" cominciò a pompare nel culo andava indietro fino a quasi uscire poi lo rimetteva dentro, dopo le prime botte che mi mandarono in estasi, cominciai a allontanarmi quando sentivo il cazzo uscire per poi inarcarmi per andargli incontro per provocare il massimo del piacere a me che a Checco. Sentivo i ragazzi intorno che dicevano guarda quanto gode, deve avere il culo bello aperto. Mia sorella quando Checco l'ha inculata strillava come una matta. E guarda sta Puttanella come gode. Poi Checco tolse il cazzo e mi disse di mettermi a quattro zampe così potevo far venire anche gli altri con la bocca, mentre lui avrebbe ...