1. Umiliante decadenza di un ricco manager professionista ridotto in schiavitù (1° parte)


    Data: 11/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lucaz, Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Luca e sono un giovane 50enne di bell’aspetto. Sono un avvocato di discreta fama e mi occupo di fallimenti, ma sono anche sveglio nell’approfittarne tanto da essere diventato anche un buon imprenditore.
    
    La mia compagna, che presto è diventata moglie, molto carina capelli castano scuri e con con grandi occhi vivaci come lei, ed un fisico perfettamente conformato e due splendide ragazze tra i 21 e 19 anni frutto del vecchio matrimonio della mia compagna. Splendida villa nel quartiere prati con tanto di giovane collaboratrice domestica ed ex baby sitter che vive nella dependance da ormai più di 15 anni (ora ne ha 40)
    
    Una vita perfetta che ovviamente non durerà a lungo.
    
    Ma iniziamo con calma. Come dicevo una vita agiata anche se notevolmente incasinata dal tanto lavoro.
    
    In ufficio, nello studio legale, siamo 2 avvocati ed un commercialista e condividiamo una giovane e splendida segretaria che impeccabile ci organizza lavori ed appuntamenti con precisione certosina, e rappresenta per tutti un grandissimo aiuto e ma soprattutto un sogno erotico inarrivabile.
    
    Con una vita agiata ed un lavoro importante basilari nella mia vita sono state le fughe di lavoro in altre città italiane ed estere.
    
    In quei viaggi difficilmente mi facevo mancare qualche momento dedicato a me ed alla mia nascosta passione per la sottomissione alla donna ed ai suoi piedi.
    
    Ho provato tante professioniste della dominazione, o semplici escort anche di livello elevato che spesso ...
    ... portavo anche nei costosi ristoranti per cercare di creare un feeling e con le quali poi mi recavo negli hotel dove diventavo il loro giocattolino. Strisciavo a terra, leccavo suole e scarpe come fossero gelati, mi facevo insultare e denigrare, annusavo i loro piedi e solo dopo aver aspirato tutto il loro profumo mi dedicavo all’arte di leccarli. Ma ogni volta restavo comunque deluso. Un gran senso di vuoto e nulla di particolarmente rilevante.
    
    Le mistress conoscono un pò i rituali di noi schiavi feticisti, qualcuna più in gamba è riuscita anche a farmi assaggiare un pò di piaceri della sodomizzazione con discreti strap-on ma comunque ho vissuto tante sensazioni forti che però svanivano senza lasciare entusiasmanti ricordi.
    
    Le escort invece sono meno propense a capire i nostri gusti e le devi istruire o comunque guidare, ma quello che mi intriga un pò di più è che molte di loro restano spiazzate dalle mie richieste ma poi tendono sempre a riportare il gioco dove sono più forti.
    
    Quello che emotivamente mi attira è proprio il momento della mia confessione e la susseguente reazione perplessa e confusa. Il mio sogno sono appunto donne “normali” che non vengono con te solo per i soldi ma che davanti alle mie stravaganti richieste accettino per curiosità e per divertimento accettino di provare a capire ed assecondare le mie passioni.
    
    Ma ho sempre capito che il mio è destinato a rimanere un sogno. Quando confessi la tua passione la prima reazione è di disgusto, poi la vittima ...
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