1. | Phantasix, racconti di sesso e magia | Episodio 6: le principesse gemelle e lo scettro del Re


    Data: 10/10/2021, Categorie: Incesti Autore: Sarus, Fonte: EroticiRacconti

    Sembrava un giorno come tanti, avevo terminato la solita processione di sudditi di Phantasix, venuti a fare richieste al cospetto del proprio Re. Il più delle volte è un compito stancante, e quel giorno non faceva eccezione, ma quello che successe dopo fu realmente inaspettato.
    
    Ero seduto sul trono, cominciava già a venirmi un gran mal di testa, quando entrarono le mie figlie, due gemelle di 19 anni, giovani e bellissime, la luce dei miei occhi stanchi.
    
    Fecero uscire tutti i servitori dalla sala e chiusero il portone; questa cosa mi insospettì e mi preparai a chissà quale rivelazione, mentre avanzavano verso di me.
    
    Esordì Lucrezia: - Papà, se chiediamo a chiunque chi è la più brava tra noi nessuno è obiettivo, siamo le principesse e nessuno si esprime in modo sincero -
    
    Continuò Lisa: - Già, e questo non lo sopportiamo! Perciò siamo venute da te! Tu sei nostro padre e sarai sincero -
    
    - Sì e poi sei ancora possente e vigoroso! si dice che le ancelle siano sempre soddisfatte, sicuramente non ci deluderai -
    
    Quell'ultima precisazione di Lucrezia mi spiazzò.
    
    - Ragazze, ma la più brava in cosa? - risposi io.
    
    Le mie figlie non aggiunsero altro, guardandomi fisso e quasi sincronizzate si lasciarono ricadere i lunghi vestiti a terra e rimasero completamente nude.
    
    Rimasi bloccato, non mi aspettavo una simile iniziativa, ma soprattutto non vedevo più le mie figlie, ma il riflesso della loro defunta madre.
    
    Come mia moglie, sono brune, con gli occhi verdi, ...
    ... magre ma formose nei punti giusti. Il desiderio di qualunque uomo. Vedendole ora come donne, appurai che erano la sua copia fedele.
    
    Avanzavano verso di me come due leonesse davanti alla preda, mentre io rimanevo fermo e zitto a guardarle, rapito dai ricordi di vecchie passioni e dalla loro straripante sensualità.
    
    Lucrezia allora si inginocchiò, con una mano mi accarezzava il pacco che già diventava turgido, mentre con l'altra mi slacciava i pantaloni.
    
    Lisa invece mi toglieva di dosso il mantello, la corona e la camicia.
    
    Anche con qualche anno sulle spalle, il mio fisico rimaneva imponente e statuario, la mia altezza raggiungeva i due metri; doti che mi hanno permesso in passato di prevalere in battaglia su qualsiasi nemico e che facevano sempre il loro effetto davanti ad una donna.
    
    Lisa infatti mise a nudo il mio petto ampio e villoso, le spalle larghe e le braccia possenti, mentre Lucrezia si trovò davanti un pene che nulla aveva da invidiare a quello del mio destriero, in termini di dimensioni.
    
    Lucrezia rimase quasi in adorazione mentre Lisa raggiunse la sorella e insieme afferrarono quell'asta con entrambe le mani e cominciarono ad accarezzarla.
    
    Rivolsi la testa verso il cielo con un gemito al sentire quelle mani delicate che mi massaggiavano il cazzo. Stavo ancora guardando in alto quando mi accorsi dell'umido tocco delle loro lingue che si muovevano sempre più frenetiche.
    
    Si scambiavano spesso di ruolo nel succhiarmelo e leccarmi le palle.
    
    Lisa ...
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