1. Il camionista bulgaro


    Data: 10/10/2021, Categorie: Cuckold Autore: Scribakkino6, Fonte: RaccontiMilu

    A me e alla mia compagna piace giocare e lei ama mostrarsi e provocare.Uno dei nostri giochi preferiti si svolge in autostrada.La mia auto ha il tetto panoramico che permette di vedere il cielo e di conseguenza si essere visti dal cielo, quindi dai camionisti che dall’alto del loro mezzo possono apprezzare ciò che Sara decide generosamente di mostrare loro.Prima che la vita di tutti noi venisse stravolta dal devastante arrivo del covid non era raro che percorressimo tratti di autostrada con l’intenzione di stuzzicare qualche autista ed abbiamo vissuto eccitanti esperienze.L’ultima volta che abbiamo fatto questo gioco è stato attorno alla metà di settembre dello scorso anno.Faceva ancora caldo.Sara indossava un leggero abito che non arrivava a metà coscia con un ampia scollatura ed un reggiseno di quelli trasparenti senza ferretti e di un tessuto molto fine. Naturalmente da brava zoccola qual’è non si mise le mutandine. Sapete , lei è spesso distratta e se ne “dimentica”.Andavano verso il crepuscolo ma c’era ancora luce a sufficienza.Sara inclinò leggermente lo schienale del sedile all’indietro , si sbottonò aprendo ulteriormente la scollatura in modo che si vedesse una generosa parte delle mammelle fino a un assaggio visivo di uno spicchio di capezzolo sotto il bianco velo del reggiseno.Si tirò su la gonna fino all’inguine , allargò le gambe mettendo in mostra la sua bellissima passera accuratamente depilata.“Fai finta di dormire tesoro , ora tocca a me”Puntai il primo ...
    ... camion ed iniziai il sorpasso salvo indugiare nel concluderlo all’altezza della cabina del pesante mezzo.Il camionista dimostrò subito di apprezzare la vista di Sara messa in quel modo dando alcuni decisi colpi di clacson.Mentre mi allontanavo potevo chiaramente notare dallo specchietto il lampeggiare dei fari e dissi a Sara “quello scommetto che ha Il cazzo che gli scoppia dentro i pantaloni , come sempre hai fatto centro”.Continuammo il nostro gioco facendo arrapare diversi autisti fino a che raggiungemmo un autoarticolato con targa bulgara. Ripetei la manovra di sorpasso e come con tutti gli altri rallentai all’altezza della cabina. Alla guida c’era un omone grande e grosso con dei folti baffi neri. Indossava una canottiera che permetteva di capire che l’uomo era parecchio villoso.“Sara amore penso di aver trovato il tipo adatto , tu non ti muovere , ora mi metto davanti e lo guido fino alla prossima area di servizio.Il solito lampeggiare dei fari del mezzo pesante confermava che il tipo non era certo rimasto indifferente a ciò che aveva visto.All’altezza del primo autogrill imboccai la corsia di ingresso.Non avevo dubbi che il camionista dietro di noi avrebbe fatto lo stesso.Mi diressi nel parcheggio posteriore , quello dedicato a camion e caravan. Parcheggiai in un punto che dava l’idea di garantire un certo riparo e lì mi fermai. L’autista bulgaro parcheggiò giusto dietro di noi. Ormai era giunto il tramonto ed il sole , una grande sfera di un rosso intenso stava adagiata ...
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