1. La mia esperienza? No, le mie prime esperienze


    Data: 09/10/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: passengerdg10, Fonte: EroticiRacconti

    ... i nostri occhi non si staccavano dalla sua figa, bellissima e depilata, in vista.
    
    “il sogno di ogni donna è sentire due uomini insieme che le baciano i capezzoli”, continuò e poi guardò entrambi.
    
    Senza dire nulla ci sedemmo al suo fianco, le abbassammo le spalline della canotta e facemmo quello che ci chiedeva.
    
    Era caldo, il suo profumo era forte, eravamo entrambi eccitati da dare di testa.
    
    Poi volle che le baciassimo le gambe, e poi che io le toccassi il seno da dietro l’altalena e Alex si inginocchiasse con la testa fra le sue gambe, senza però baciarle la figa, poteva solo avvicinarsi col viso.
    
    Era come una stregoneria, eravamo completamente in sua balia, sapevamo che avremmo fatto tutto quello che voleva lei, la sfida in fondo era stata solo un modo di iniziare a fare sesso, sapevamo entrambi che la situazione l’avrebbe gestita lei.
    
    Poi di colpo si fermò, ci fece allontanare e ci fece di nuovo sedere sulle due poltrone in vimini davanti a lei.
    
    Ancora quella luce nello sguardo, sempre più forte.
    
    Un altro sorso di mohito, e quelle parole che scandì come se le avesse preparate da tempo
    
    “Voglio vedervi fare sesso tra voi. Voglio vedervi toccare e leccare davanti a me. Voglio vedervi farlo bene, come due amanti. Se lo farete bene, tu Alex avrai un premio, potrai poi scopare con me.
    
    E tu Enrico di premi ne avrai due, e saranno due sorprese, che non ti dico ora”
    
    Silenzio. Per Alex fu facile dire rapidamente di sì, era bisex e ce lo aveva detto, ...
    ... per me no, non avevo mai fatto del sesso con un uomo.
    
    Ma la voglia era troppa, l’alcol, l’atmosfera, i profumi, il desiderio che ci aveva creato, il pensiero di quali sarebbero state le sue sorprese.
    
    Dissi anche io di sì, e lo dissi convinto, mentre lo dicevo sapevo che l’avrei fatto bene.
    
    Ci fece distendere sul grande tavolone coperto da un enorme cuscino che c’era vicino all’altalena. Poi ci disse di spogliarci, a vicenda e quando fummo nudi disse ad Alex ti toccarmi il cazzo. Poi ci ordinò di scambiare i ruoli e fui io a toccarlo.
    
    Era molto bello farlo davanti a lei che ci guardava: entrambi dovevamo stare attenti a non sborrare subito per l’eccitazione.
    
    Poi mi guardò e disse “fagli un pompino, ma fallo bene”. Dipendevo completamente da lei, e lo feci subito. Mi piacque, mentre succhiavo quel cazzo giravo gli occhi per guardarla, e più la vedevo eccitata più mi comportavo io come una troia. Alex mi fece segno di andare più piano, rischiava di sborrare, e anche io pur senza toccarmi. Poi mi chiese di salire a cavalcioni sopra Alex e di strofinarmi sul suo cazzo come era solita fare lei con me. Poi mi chiese di chinarmi sulla sua bocca e disse a lui di mettermi la lingua in bocca. Incredibile, mi sembrava di aver fatto quelle cose da sempre, era naturale.
    
    Mentre sentivo il cazzo di Alex strofinarsi sulle mie palle la guardai, si stava facendo un ditalino, stava avendo un orgasmo e ci guardava con tutta la voglia del mondo.
    
    Si alzò, si avvicinò a noi e ...