1. Pioggia


    Data: 08/10/2021, Categorie: Lesbo Autore: Adelina69, Fonte: EroticiRacconti

    Da due giorni ha iniziato a piovere. Le previsioni dicono che durerà tutta la settimana. Guardo fuori dalla finestra, le goccioline che scendono lente, dopo aver bagnato il vetro appannato. Con le dita di una mano sfrego la superficie, e guardo fuori, per comprendere quanto anche oggi mi dovrò bagnare.
    
    La tazza con il caffelatte mi riscalda le dita, mentre soffio leggera sulla schiuma che sormonta il liquido marroncino. Sento qualche rumore provenire dalla mia camera, e immagino sia Martina, che si è svegliata, ed è corsa nel mio lettone.
    
    Ora devo uscire. Indosso la mantellina di cerata gialla, e metto gli stivali di gomma. Scruto nella camera dove si è intrufolata e la vedo che si è riaddormentata, stringendo tra le braccia il mio cuscino.
    
    Lo scooter che guido corre rapido tra la pioggia, nel traffico ancora rado della mattina. Scanso le pozzanghere più profonde, guido delicata, attenta a non scivolare sull’asfalto lucido, infido e traditore.
    
    Devo fare ancora tre consegne, e poi la giornata sarà finita.
    
    Nonostante la cerata, i calzoni impermeabili, gli stivali e i guanti, dopo qualche ora sotto a questo diluvio, il freddo mi entra nelle ossa, non vedo l’ora di tornare a casa, bere una tisana bollente, e poi infilarmi sotto al piumone.
    
    Poi quando sento la porta che si apre, e Martina che rientra, mi rivesto con la mia solita tutona di pile, i calzettoni di lana, e preparo la cena.
    
    Io e lei siamo coinquiline, dividiamo queste due stanze, il bagno ...
    ... e la cucina. Tranne i week end, quando, vado a trovare il mio fidanzato che vive in una città lontana.
    
    La nostra socialità si è concentrata in queste due o tre ore serali, in cui ceniamo, e poi io me ne vado a letto, sempre presto, mentre lei rigoverna, e poi dopo essersi fatta un paio di canne, se ne va a dormire.
    
    Martina si occupa di botanica, fa la consulente per delle grosse aziende del settore, sa tutto quello che c’è da sapere sulle piante, la loro provenienza, il ciclo vitale.
    
    Ci siamo divise i compiti in questo modo. Lei odia cucinare, mentre io non sopporto lavare i piatti.
    
    Siamo molto diverse io e Martina, non solo per il lavoro, e gli orari, ma come carattere, e aspirazioni, aspettative dalla vita.
    
    Non mi sembra abbia qualcuno che frequenta, tranne un suo vecchio insegnante, molto più grande di lei, con cui ogni tanto esce.
    
    Da qualche tempo ho notato questa sua strana abitudine, di andare nel mio letto quando mi alzo la mattina.
    
    Anche oggi piove.
    
    Questo clima strano, mi rende nervosa, mi complica la vita. Il cielo è scuro, color grigio piombo, mentre qualche nuvolone più chiaro passa sotto alla volta buia, scaricando brevi ed intensi acquazzoni.
    
    Avrei voglia di fermarmi, bere qualcosa di caldo, ma devo fare una consegna urgente, un tizio all’aereoporto attende un plico, prima che il suo volo decolli.
    
    Faccio lo slalom tra le pozze e le auto ferme e incolonnate. Sfrutto le corsie preferenziali, un paio di volte salto persino nei ...
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