1. Le mie carceriere (prima parte)


    Data: 08/10/2021, Categorie: Trans Autore: Sannyxxx, Fonte: EroticiRacconti

    ... che rideva mentre cerca di mangiare un gelato il più in fretta possibile prima che gli si sciogliesse tra le mani ma senza successo,poi richiuse la bocca e ingoio tutto.
    
    Non sapevo se essere eccitato o disgustato da quello che avevo appena visto,lei intanto si rialzò assolutamente compiaciuta e soddisfatta di se e dicendo S. "Che bello.... mi eccita da morire ingoiare la sborra" ma ad un certo punto guardo il mio fratellino che intanto era andato a riposo e si accorse che proprio sulla punta della mia cappella mi penzolava ancora un fiotto di sperma abbastanza grande.
    
    S. "mamma mia ma quanto ne avevi nello scroto?" mi si avvicinò e con un rapino colpo di lingua lo raccolse,con ancora la bocca spalancata e la lingua di fuori con fiotto su di essa si avvicinò pericolosamente al mio viso,io cercai di indietreggiare ma lei mi afferrò la testa da dietro con una mano e con l'altra la mascella,con forza poderosa mi costrinse a baciarla con la mia sborra, fu un bacio che non dimenticherò mai,trattenni il fiato per cercare di non sentire il sapore ma lei non demordé e continuo a limonarmi finché dovetti riprendere fiato e li senti tutto,il sapore era un misto tra il dolce e il salato,seguito da un retrogusto tipo muschio,e da uno strano formicolio che mi pervase un po' tutta la bocca,senti perfettamente anche il fiotto che aveva sulla lingua passarmelo apposta perché lo ingoiassi a mia volta,la cosa mi eccitò così tanto che alla fine fui io ad incollarmi alla sua bocca ...
    ... frugandola dappertutto con la mia lingua sperando di trovare ancora qualche goccia del mio liquido.
    
    S."Lo sapevo... dal primo momento che ti ho visto mi sono detta.... ecco un'altra troia latente che devo svezzare" io la guardai un po' con l'aria spaesata,non capivo...... c'era qualcosa che sembrava ormai ovvio per lei ma che non riuscivo proprio ad arrivarci, o forse ci ero arrivato già da tempo ma mi rifiutavo di accettarlo,nessuna donna al mondo mi avrebbe mai fatto un servizio del genere,forse neanche a pagamento,la cominciai a squadrare da l'alto in baso, notai due spalle poderose di 90 gradi,braccia si affusolate e lunghe ma anche fin troppo muscolose con vene che si intravedevano sotto la pelle degli avambracci,enormi mani troppo possenti e poderose per una una donna,nonostante le unghie finte con smalto,ma quello che mi lascio di più senza fiato era l'enorme rigonfiamento che gli era cresciuto sotto il vestito di raso nero,all'altezza del ventre,era una proboscide enorme attaccata alla sua pancia piatta ma che cercava di spingersi fuori dall'ambito fino alla altezza dell`ombelico, ma no che dico sicuramente lo superava l'ombelico.
    
    S. "Finalmente l'hai capito dopo tutto questo tempo.... mi sa che oltre ad essere una troia sei anche stupida..... ecco si.... da questo momento ti chiamerò stupida troia" Io non capivo più niente, non sapevo più che fare,nausea e vomito misto ad eccitamento e lussuria mi salirono tutte insieme,ma la ragione cominciò a tornare dopo lo ...
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