1. Le mie carceriere (prima parte)


    Data: 08/10/2021, Categorie: Trans Autore: Sannyxxx, Fonte: EroticiRacconti

    ... abbastanza soldi con me quindi se mentre andavamo da lei ci potevamo fermare ad un bancomat per prelevare.
    
    "Ho amore hai fatto la scelta giusta, vedrai ti farò passare la notte più magica di tutta la tua vita,te lo assicuro.... una cosa però te la devo dire,si sente che hai bevuto e non dovresti guidare in queste condizioni,se ci ferma la polizia siamo nei casini, se ti fidi guido io ok?almeno se ci fermano non possono romperci più di quel tanto!Rimango un po' basito ma a pensarci bene ha ragione e cmq ormai ero in ballo quindi acconsenti, fregandomene se avesse avuto torto o no!Scendiamo entrambi dalla macchina,nel frattempo aveva smesso quasi di piovere, io però non mi resi conto delle mie condizioni, non riuscivo a tenere una andatura molto stabile e mentre giro l'angolo della macchina prendo in pieno il paraurti con la gamba destra,cado come un sacco di patate per terra rimanendo sdraiato a pancia in su e bagnandomi buona parte del della schiena"come mi sono ridotto, ubriaco perso e sto per andare con una puttana, e tutto a causa di quella troia della mia ex"pensai.... lei intanto si avvicino a me,pensando che mi volesse aiutare ad rialzarmi, invece cosa fa,mi arriva all'altezza della testa con i piedi e si sedette direttamente sulla mia faccia strusciando tutto quello che aveva da offrirmi lì sotto,ma io non capi un cazzo di quello che mi stava facendo,riuscì solo a intuire che aveva un tanga che profumava di buono,il suo culo e le cosce erano lisce e morbide ma ...
    ... allo stesso tempo sentivo sul naso e sulla bocca uno strano rigonfiamento tra le sue gambe, ma anche lì alla fine non ci feci troppo caso,dopo qualche secondo si tolse e mi chiese scusa,sghignazzando compiaciuta di se.
    
    Finalmente partimmo,ci fermammo al primo bancomat che trovammo e poi via verso casa sua,durante il tragitto lei non faceva altro che mettermi la mano sul pacco e accarezzarmi la gamba elogiandomi per quello che sentiva tra le mie cosce.
    
    Si rivelò anche una bella chiacchierona,si chiamava Sheron,aveva 25 anni ed era originaria di un piccolo paese vicino a Fortaleza,la città più grande a nord del Brasile,era in Italia da 5 anni ormai,e dopo un bel giro della nostra penisola durato un anno e mezzo, decise di prendere la residenza in questa zona,mi confesso che anche lei stava passando un periodo nero,il lavoro scarseggiava da giorni,la maggior parte dei suoi clienti abituali erano andati in vacanza e anche dal punto di vista sentimentale non batteva chiodo da mesi.... abitava fuori città in mezzo alla campagna,proprio all'inizio di un boschetto in una casupola a due piani, circondata da un giardino con cancello, non si vedeva un'altra casa per chilometri,posto perfetto se non vuoi essere sgamato ma anche al contrario,li avrei potuto urlare a squarcia gola aiuto aiuto che nessuno mi avrebbe mai sentito.
    
    Entrammo con la macchina nel giardino,scendemmo e mentre lei cercava le chiavi per aprire la porta di casa,io arrivai da dietro e cominciai a tastarle il ...
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