1. In spiaggia (racconto)


    Data: 05/10/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69

    Io e Lori eravamo sposati da 7 anni e, forse complice la famigerata crisi del settimo, avevamo ridotto i rapporti sessuali a un paio di volte al mese, quando andava bene.
    
    Io la desideravo ancora, lei era snella e tonica, oltre che molto calda, ma Lori sembrava aver perso interesse nel sesso. Temevo che presto o tardi si sarebbe stancata di me, invece le cose presero una piega molto più sorprendente durante le vacanze estive, mentre eravamo al mare.
    
    Lori preferiva i luoghi appartati a quelli pieni di turisti, le piaceva mettersi in topless ma le dava fastidio essere oggetto di troppe attenzioni, quindi avevamo raggiunto una caletta nascosta usando un piccolo canotto gonfiabile a due posti. Era poco agevole arrivarci via terra, quindi di solito era deserta.
    
    Quella volta invece trovammo ad attenderci un signore prossimo ai settanta piuttosto tarchiato, con un cappello di paglia in testa, un costume a slip bianco che non gli stava bene e un libro di Valerio Massimo Manfredi in mano. Ci sistemammo a ragionevole distanza da lui e Lori si tolse il reggiseno per prendere meglio il sole. Non mi sfuggì lo sguardo che l’uomo rivolse alle tette sode di mia moglie, e credo neanche a lei, ma non dissi niente.
    
    Lori tolse anche il pareo a disegni floreali e rimase con il solo ridottissimo perizoma bianco, che aveva indossato ipotizzando che saremmo stati soli. Dietro il filo sottile spariva tra i glutei tondi e sodi, davanti si limitava a coprire lo stretto indispensabile. ...
    ... Era praticamente nuda.
    
    Si sdraiò accanto a me, bella e distante allo stesso tempo.
    
    «Mi sento osservata» disse dopo un po’.
    
    Mi guardai intorno. Il tipo era sempre alle prese con il suo libro. «Dici?»
    
    «Non fa che guardarmi il culo.»
    
    «Se vuoi ce ne andiamo» proposi.
    
    Lori fece un sorrisetto. «Ho detto che mi sento osservata» ribatté. «Non che mi dia fastidio. Che ne dici se ci divertiamo un po’?»
    
    «Che vuoi fare?»
    
    «Devo fare pipì» mi informò.
    
    «Falla in mare.»
    
    «E allora dove sarebbe il divertimento?»
    
    Sì alzò con movimenti languidi e si avvicinò al lunga fila di scogli che delimitavano la cala, salendo sul più basso per arrivare a uno di quelli più grandi. Non avevo idea di cosa avesse in mente, ma stavo per scoprirlo.
    
    Arrivata su una grossa roccia grigia dalla cima larga e piatta, Lori si voltò verso la spiaggia, tolse del tutto il perizoma e si accosciò. Non si era affatto nascosta, anzi, stava esibendo il gesto quasi con fierezza, la fica rasata perfettamente visibile. Rimasi a bocca aperta, così come il nostro vicino che, anche se cercava di non darlo a vedere, non riusciva a staccare gli occhi dal lungo getto dorato che Lori stava liberando sullo scoglio.
    
    Vidi che era eccitato, anche se cercava di nascondere l’erezione con il libro, e presto mi trovai anch’io con il costume bello teso.
    
    Lori finì la sua pisciata con tutta calma, ma non si asciugò. Tornò invece da me, completamente nuda.
    
    «Ma che fai?» sibilai con voce strozzata. «Sei ...
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