1. Esperienza tra ragazzine di 1948


    Data: 05/10/2021, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Il mio nome è Kiki, non so perché mi chiamassero così ma è un bel soprannome che mi si addice e che anche io uso normalmente come fosse il mio vero nome.
    
    Ora ho venti anni ed ho raccontato la mia storia ad una ragazza che è la mia compagna preferita anche se con lei non convivo data la mia giovane età. Con lei ho un rapporto sentimentale che va anche oltre il solo sesso. Abitiamo nella stessa città a 10 minuti di distanza, quindi non molto lontano, e viviamo nelle rispettive famiglie che ignorano il nostro rapporto credendo che tra di noi ci sia della sana e semplice amicizia tra studentesse. Il suo nome è Gaia ed è ben felice che i genitori le abbiano dato quel nome.
    
    Parlando delle nostre intimità poiché ci amiamo sperando di andare a convivere, parlando della nostra vita e delle esperienze precedenti al nostro incontro, a lei ho detto che la prima attività sessuale è iniziata dopo aver compiuto 17 anni con la mia migliore amica del tempo di nome Carmen, che non abitava nell’isolato vicino.
    
    Oggi come allora, ho le tette grandi così come il seder. Da ragazzina piccola il mio seno era piccolo ed anche il sedere.
    
    A scuola Carmen non era nella mia classe, essendo un anno più piccola di lei, e di conseguenza frequentava la classe successiva alla mia.
    
    Non ricordo bene l’episodio che ci ha permesso di diventare amiche trasformando il nostro rapporto in uno di quelli preferiti che ci ha consentito, sia per la simpatia reciproca sia per la sua avvenenza, di stare ...
    ... sempre vicine fin da quando è entrata nella scuola che frequentavamo.
    
    Non si può immaginare quanti ragazzi le ronzavano intorno, era piena di inviti e proposte, era un vero bocconcino per maschietti arrapati.
    
    Quando l’ho vista all’inizio dell’anno scolastico mi ha stupito la sua bellezza. La conoscevo per averla vista qualche volta e nel suo aspetto non ho trovato mai niente di particolare; era una ragazza scialba e dall’aspetto qualunque, mi era sembrato misero e senza gusto di nessuna eleganza. Invece si è presentata al primo giorno di scuola smagliante, bellissima, molto più alta di quanto ricordassi.
    
    Ho fatto subito il raffronto con me e devo confessare che vicino a lei potevo anche sentirmi inadeguata.
    
    Ricordo che con lei ci siamo frequentate perché prendevamo lo stesso autobus per andare a scuola così prima siamo diventate amiche e poi anche inseparabili. Per me il senso dell’inadeguatezza e di inferiorità è sparito completamente e così anche per lei dopo il primo giorno in cui ci siamo parlate. Poi tra noi il dialogo è diventato fittissimo ma non si parlava mai di sesso e si facevano dei sogni solo su dei ragazzi ma l’argomento preferito erano le ragazze su cui spettegolavamo.
    
    Entrambe avevamo il nostro ragazzo che era più che altro l’amico del cuore, colui che per noi avrebbe fatto chissà cosa e che toccavamo anche nelle parti intime e con cui abbiamo avuto le prime esperienze di sesso ma senza eccedere perché la morale voleva che fossimo integerrime ed ...
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