Boschetto in città 2, disperata! - Racconti Erotici

Boschetto in città 2, disperata!

... denti bianchi. Anche lui sorride, questa sera sono tutti gentili!

Dovrei averne abbastanza ma la troia che è in me suggerisce di aspettare…lui si alza lentamente e si avvicina mentre ancora mi sto sistemando. Gli occhi sono profondi, il fisico notevole, almeno 1 metro e 80… Senza dire una parola si sbottona i jeans e mostra un cazzo lungo e venoso, non ne ho mai visti così; io cado in ginocchio e apro la bocca in attesa.

L’umido del terreno mi segna i ginocchi, ho un brivido di freddo e di lussuria mentre il nero mi dice: “Ti ho visto puttana, sei una cagna schifosa…voi femminucce volete solo il cazzo vero?”

Inghiotto la bestia fino in fondo, fino dove posso e ne restano fuori almeno dieci centimetri; spingo e soffoco, lacrimo ed emetto suoi gutturali, conati di vomito. Mi si arrossano gli occhi e lacrimo mentre il mio toro mi prende in giro: “Voi troie avete bisogno di essere educate al cazzo nero, dovete mangiarne tutti i giorni, dovete essere sfondate per bene, servire i vostri padroni neri. Tu ce l’hai un padrone? Cagna!”. Scuoto la testa. Mentre dice queste cose io mi eccito da morire, ci do dentro con la lingua e gli accarezzo le gambe. Passano almeno 10 minuti, la mascella mi fa male, la gola pulsa…

Il nero improvvisamente si gira e si mena il randello sparando la sborra nel prato: “Non ti meriti il mio sperma cagna!”. “Nooo! Grido, ti prego no….” Mi butto a terra e a quattro zampe lecco lo sperma che cola sui fili d’erba.

Per stasera basta così, si torna a casa!