Boschetto in città 2, disperata! - Racconti Erotici

Boschetto in città 2, disperata!

... suo cazzo in bocca e 4 dita nel culo. Pochi secondi e, quando il rush inizia a prendere il sopravvento sento un calore sul viso, una smania di fare cose porche, di essere violentato; il ragazzo spinge il suo cazzo in profondità nella mia gola e mi fotte, io soffoco e quasi vomito, i conati sono rumorosi e la travesta che viene scopata si volta a guardarmi, sorride! L’omone dietro di me ora spinge tutta la mano nel mio culo lubrificato, gioca anche con il mio clitoride gocciolante. Sono in estasi. La bottiglia di popper viene messa di nuovo sotto il mio naso, e ancora una volta il ragazzo mi dice: "Inala frocia". Mentre inspiro sento l'apertura di un involucro di preservativo. Dopo aver inspirato tutto quello che posso, il ragazzo mi tiene il naso chiuso e mi spinge il cazzo in bocca, lo tiene in fondo alla gola. Il ronzio è travolgente, spingo il cazzo in gola sporgendomi avanti e all'improvviso sento un cazzo enorme che forza il buco del mio culo. La travesta intanto ha finito di farsi chiavare in piedi, appoggiata ad un albero, si gira e pulisce il cazzo del vecchio con la lingua di fuori, la vedo nel riflesso del lampione lontano. Il cazzo si fa strada nelle crespe del mio ano, le apre, le spalanca, entra facilmente mentre il popper ha preso il sopravvento ora. Il mio corpo inizia a tremare mentre il tipo con il suo cazzo nel mio culo inizia a giocare con il mio clitoride. Gocciolo e godo lamentandomi come una troietta di un film porno, non lo faccio apposta, godo ...

... davvero. Il suo cazzo nel mio buco mi porta a un orgasmo anale che lo manda in estasi. Sento il suo cazzo pulsante che mi vomita sperma nel culo, fortuna ha il preservativo. Mi alzo un po’ e glielo sfilo . Tiro fuori il cazzo dalla bocca e il ragazzo pallido mi mette di nuovo la bottiglia sul naso e mi guarda negli occhi, mi dice di "prendere una botta in ciascuna narice e trattenere il respiro da vera troia". Faccio di nuovo come detto, mi sento una lurida battona, in preda alla voglia e all’eccitazione verso il contenuto del preservativo sul palmo della mia mano e lo lecco avidamente guardando il tipo negli occhi. Lui mi aggancia la gamba sotto il braccio e fa la stessa cosa con l'altra gamba , mi solleva contro un albero dietro di me. Lo avvolgo con le braccia e lui mi penetra. All'inizio inizia a pompare lento e poi aumenta il ritmo. Mentre mi scopa, il suo bacino preme contro il mio cazzetto coperto dalle mutandine. Sento il suo cazzo gonfiarsi e questo mi stimola un altro orgasmo anale, vengo senza toccarmi mentre lo sento scaricare la sua sborra dentro di me. Mi posa a terra e mi dice di pulire il suo cazzo, cosa che faccio senza esitazione. Mi dice "bel lavoro cagna" e se ne va.

Sono solo ora, le mutandine strappate e le calze abbassate. Lì intorno si è fatto il vuoto, succede sempre così quando gli animali hanno goduto, se ne vanno. Sto raccogliendo le mie felpe quando mi accorgo che un ragazzo mi fissa dal muretto, è seduto, la sua pelle è nera come la notte, i suoi ...