1. La spiaggia sassosa i


    Data: 04/10/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: AndreaSada, Fonte: Annunci69

    ... era messi a cavalcioni su di lui, viaggiare su tutto il suo corpo: erano leggere e gentili, il contrario del suo compagno che era più rude. Ora, era voltata verso la duna dall'altra parte e non voleva ammettere con se stessa che, comunque fossero finite le cose, non le importava più molto. Quando le mani dell'uomo terminarono la sua schiena e si spostarono sul suo sedere, non si trattennero molto, ma lo tastarono con più forza usata per le spalle, né disse nulla quando un dito, una sola volta, passò lentamente tra le sue natiche, perché le piacque. Quando toccò alle gambe, perciò, non sentì il bisogno di chiuderle, lasciando che l'uomo potesse godersi lo spettacolo della sua bella vagina depilata imperlando di umori.
    
    «Ho finito, puoi girarti» la avvertì Angelo a voce bassa, probabilmente per non rivelare troppo la sua eccitazione.
    
    Forse per l'alcol, forse per l'eccitazione, Carla eseguì la richiesta senza dare avvertimenti o dire anche una sola parola, dandogli così il tacito assenso di finire il lavoro come meglio gradiva. Mentre lei teneva gli occhi chiusi, Angelo si occupò delle sue gambe con diligenza e, raggiunto il suo bacino, passò solo due volte la mano sul suo monte di Venere perfettamente liscio, senza scendere più in basso, ma lo fece lentamente e con delicatezza. Per non farsi scappare un mugolio di piacere, si leccò le labbra. Quando le mani giunsero sulla sua pancia stuzzicando delicatamente il suo ombelico, non resistette più e aprì gli occhi: il ...
    ... pene di Angelo, eretto e pulsante, dotato di un ciuffetto di capelli castani ordinato, le stava carezzando un capezzolo. Quando le mani dell'uomo arrivarono sui suoi seni bianchi e sodi massaggiandoli con desiderio, non riuscì a resistere e allungò una mano per toccarglielo, facendolo ansimare. Invogliato da quel gesto e finito tutto il circondario, lui prese a focalizzarsi sui capezzoli della donna.
    
    «Forse non dovevo» ansimò lei togliendo subito la mano.
    
    Angelo fece di no con la testa e tacque, lasciando che il suo pene continuasse a sfiorarle i seni, ma fece scendere la sua mano alla vagina di lei. D'improvviso e con più vigore, l'uomo la penetrò con due dita, che entrarono con facilità, facendola uggiolare di piacere e iniziò a tormentarle il clitoride ormai inondato di umori.
    
    «Invece dovresti continuare» suggerì Angelo.
    
    Carla aprì gli occhi per vedere cosa stesse facendo il suo compagno, come stesse prendendo il fatto che le dita di un altro uomo l'avessero appena penetrata o se almeno la stesse guardando, e vide che in effetti era così, ma la realtà aveva superato di gran lunga la sua immaginazione: Milly aveva fatto voltare Vittorio per mettergli la crema solare sul petto e le gambe, ma per tutto il tempo in cui l'aveva fatto la sua fica bagnata era rimasta, ben divaricata, sull'asta di lui e, muovendo il bacino sia quando era voltata verso le gambe sia quando invece aveva passato le mani sul petto, lei lo aveva cavalcato con decisione fino a quel momento, ...