1. Running on empty


    Data: 03/10/2021, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... tenda chiusa, tutto è in ordine, avrà prelevato una delle borracce piene, forse anche lei avrebbe sete, ma ha deciso che berrà tra cinque chilometri, sicuramente senza fermarsi ha ricuperato terreno, l’idea la fa accelerare, le sembra di vedere il blu e rosso dei calzoncini e della maglietta di Mia, apparire in lontananza, ora potrà controllare lo svantaggio a vista.
    
    La corsa ora è piena, è entrata in quella fase in cui non si sente ancora la fatica, la muscolatura è calda, una leggera brezza mantiene ancora fresca l’aria, l’umidità relativa è bassa, sta raggiungendo il punto di massima efficienza, tra energie consumate e chilometri macinati.
    
    Il puntino colorato che ha iniziato ad intravedere improvvisamente sparisce.
    
    O si è nascosta, o si è spogliata.
    
    Fa partire il cronometro parziale, e cerca di concentrarsi soltanto sulla corsa, sa che tra non molto troverà sul percorso i calzoncini e la maglietta colorati, uno stratagemma per non farsi individuare, togliere un punto di riferimento all’inseguitore, ma anche un modo per sapere la distanza, che le separa.
    
    Adelina quando raggiunge i due capi di abbigliamento ferma il cronometro, un rapido calcolo sul quanto ha percorso in quel tempo, quasi millecento metri, Mia ha smesso di guadagnare terreno, alla prossima tendina, si dovrà fermare, tra due postazioni l’avrà raggiunta.
    
    Ora la corsa è diventata un rapido martellare nelle meningi, dopo la quarta postazione di rifornimento, ha bevuto e si è rifocillata con le ...
    ... barrette energetiche, i primi segni della fatica iniziano ad affacciarsi, la figura di Mia è sempre più a portata di sguardo, il sole è ben alto sull’orizzonte, una brezza marina ha increspato l’oceano, le prime onde iniziano a frangersi sul bagnasciuga, qualche pozza interrompe il susseguirsi dei passi sul bagnasciuga umido, l’acqua salata schizza sotto ai piedi, Adelina si è liberata della maglietta, osserva i suoi capezzoli turgidi mentre si bagnano, e il sedere abbronzato di Mia, qualche decina di metri avanti, il respiro deciso che ne controlla la cadenza, tra non molto la donna sarà sua.
    
    Hanno superato la sesta tenda, nessuna delle due si è fermata, il ritmo è diventato forsennato, sono sempre più vicine, Mia ha accelerato, sta bruciando le ultime energie, Adelina sa che ormai non le può più sfuggire. Con un ultimo balzo felino, e un placcaggio degno di rugbista afferra la donna per la vita, entrambe rotolano nella sabbia, Mia in un ultimo tentativo disperato corre verso il mare, cadono nell’acqua, la sabbia appiccicata sulla pelle sudata scivola via, i capelli e i volti si scompigliano, finiscono abbracciate sul bagnasciuga, riprendono fiato, i pantaloncini di Adelina magicamente si dissolvono nell’aria fresca del mattino inoltrato, le due misteriose e oscure parti nascoste sono a contatto, Mia sente l’onda che la bagna, il corpo della sua avversaria la sovrasta, una nuova voglia di fuggire, bloccata dalla improvvisa volontà di essere posseduta, l’oceano schiumoso ...