1. Eccitanti gelosie – Capitolo 2


    Data: 30/09/2021, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Voyeur Autore: Velveteen, Fonte: RaccontiMilu

    Quella mattina avevo vissuto una delle situazioni più fastidiose ed allo stesso tempo eccitanti da quando stavo con Martina. Era stato un semplice gioco, ma era finito nel modo più inaspettato, con Elisa che le aveva slacciato il pezzo sopra del costume lasciandola con le tette al vento, così che tutti, il suo ragazzo in primis, poterono guardargliele senza problemi. Mi si era raggelato il sangue non appena me ne ero accorto, la mia rinomata gelosia davanti a quell’episodio mi aveva fatto provare un forte brucione dentro allo stomaco, ma non era solo gelosia, scoprii che mi eccitava sapere che la stavano guardando, che altri stavano guardando le tette della mia ragazza. Era un qualcosa al quale non ero abituato e non era abituata nemmeno lei visto che non prendeva mai il sole in topless, testimonianza ne era il fatto che i suoi seni erano leggermente più chiari del resto del corpo, col tipico segno del costume, ma era proprio quel clima di eccezione a rendere le cose maggiormente eccitanti anche perché Martina stessa sembrava imbarazzarsi, ma non così forte da voler scomparire. Wow…di certo me ne sarei ricordato a lungo e ad occhio e croce lo stesso sarebbe stato per Marco che era proprio davanti a me e quindi aveva visto tutto da una posizione d’onore, in fondo avevo notato come le aveva guardato il culo quando Martina si era messa a sistemare il telo appena arrivati in spiaggia.
    
    Il resto della giornata trascorse in modo piuttosto tranquillo, rimanemmo a prendere il sole ...
    ... e io mi appisolai recuperando così il sonno arretrato per essermi svegliato presto. Chissà se durante il mio sonno quel gruppetto di moldavi poco distanti dai nostri teli o qualcun altro aveva sbirciato ancora le tette di Martina che quando avevo chiuso gli occhi si stava ancora sistemando il costume, ma ero finito col fregarmene. Verso le 18 dovemmo tornare in hotel perché avevamo in programma di cenare lì, quindi alle 19.30 e poi uscire per fare una passeggiata, senza dimenticare che avendo perso la scommessa avremmo pure dovuto pagare da bere alla nostra coppia di amici. Fatti armi e bagagli tornammo così alla base e salimmo tutti e quattro in stanza per farci la doccia e cambiarci.
    
    La stanza era molto piccola, si entrava direttamente nella camera, con il letto matrimoniale e pochissimo spazio nel perimetro, per lo più occupato da valige. Davanti al letto vi era una porta chiusa che sicuramente portava ad un bagnetto, mentre a destra una finestra dalla quale si poteva vedere il vialone principale della movida con poche persone che già stavano camminando, ma la maggior parte sicuramente si stava preparando come noi o addirittura era ancora in spiaggia se non aveva orari definiti.
    
    Io: “Allora, chi va per primo a farsi la doccia? Andate voi ragazze?”
    
    Chiesi così da poterci organizzare
    
    Martina: “Fa lo stesso. Secondo me però conviene che andate voi per primi perché poi noi dobbiamo lavarci i capelli quindi ci metteremo un po’ di più”
    
    Marco: “Ok, se volete allora ...
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