1. La fioraia colpisce ancora


    Data: 29/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69

    Quella sera io e Laura, andammo a ballare in un localino, poco fuori città, quasi una balera, non molto grande, alla nostra portata,
    
    Il pubblico era per lo più costituito da gente attempata età media 45-50 anni.
    
    A dire il vero la discoteca, non è che mi interesse particolarmente, ma capii che lei ci teneva e fu così che mi stampai il sorriso sulle labbra e l'accompagni.
    
    Appena entrati gli occh di tutti si concentrarono su di lei, un po' perché tutti la conoscevano un po' perché il suo look richiamava proprio quello di una troia in calore.
    
    Prima di partire, ricordo di aver fatto un commento su quell'abbigliamento fin troppo evidente, ma siccome mi fu risposto "piace a me" feci spallucce e mi disinteressai.
    
    Una gonna a tubino aderente, che metteva in evidenza quel culone maestoso e peccaminoso, una camicetta di seta, trasparente color panna che lasciava intravedere un bel reggiseno bianco, maledettamente risicato, che conteneva a stento quella settimana misura. Si salvava solo quel suo cappotto nero, con un lungo spacco in direzione del culo, che mitigata appena quell'abbigliamento così eccentrico, fin troppo aderente per una donna formosa taglia 48 con un seno enorme.
    
    Un rossetto acreteceso sulle labbra, un paio di scarpe nere con tacco 12 e calze nere.
    
    Guardavo gli uomini presenti in sala e pensavo a tutti quelli che mangiandola con gli occhi stessero per farsi scoppiare le palle e le coronarie al tempo stesso.
    
    Immediatamente dopo i saluti di rito, ...
    ... Laura, si catapultò sulla pista attorniata da lupi affamanti ed io mi accomodai tranquillamente in poltrona a mangiare arachidi e dialogare con i vicini.
    
    Fu il momento di ballare i lenti e vidi lei venire verso di me "balliamo?" "D'accordo gli feci. Non sono un ballerino ma sentire il contatto col tuo corpo non può che farmi piacere, gli sussurrai"
    
    Non so realmente cosa volesse davvero trasmettere ai tanti presenti che continuavano a desiderarla e spogliarla con gli occhi, ma notai che si divertiva a farli arrapare senza lasciarsi nemmeno sfiorare.
    
    La strinsi a me fino a farle sentire il contatto del mio cazzo contro il suo inguine e la sua reazione fu di avvicinarsi al mio orecchio. Rilasciando il calore del suo respiro caldo ed eccitato, mi disse"
    
    "Ho voglia"
    
    "Guarda che se continui così, non ti lascio arrivare a casa, ti scopo qui" le risposi, guardandola in viso. Mi lanciò un sorrisino ammiccante e mi disse di essere già bagnata. "Andiamo fuori" le dissi,"tra gli alberi non sarà difficile nascondersi, vediamo se mi fai un pompino, con quella bocca da troia che ti ritrovi".
    
    Ci pensò per un istante e poi presa la mia mano mi fece cenno di avvicinarci al bar per bere qualcosa. Io presi un Martini e lei un Moyto. Accavallo' le gambe e io la guardai eccitato, mi poggiò una mano sul petto e disse di avere la fica in fiamme, ma che lo avremmo fatto molto più comodamente a letto. Probabile, pensai, ma allo stesso tempo trovai l'idea, molto meno eccitante che farlo ...
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