1. 1 di 5 lucrezia borgia, languidamente troia al parco stupinigi


    Data: 28/09/2021, Categorie: Trans Autore: LucreziaGtles, Fonte: Annunci69

    ... possiamo divertire”.
    
    Be, non mi sono fatta pregare, 5 passi ed ero già davanti a lui a toccarglielo dolcemente, subito mi sono inginocchiata per scappellarlo e iniziare a leccargli la cappella.
    
    Vederlo da vicino, toccarlo, annusarlo e sentire che era bello pulito, mi ha fatto capitolare totalmente.
    
    La mia indole di femmina vogliosa adoratrice del cazzo ha prevalso sul fatto che fossi vestita da maschietto, lo volevo assaporare, divorare, sentirmelo tutto in gola.
    
    Tutta la sua cappella era avviluppata dalle mie labbra golose e sentivo che la cosa era molto di suo gradimento, perché oltre ai mugolii di piacere, diventava sempre più grosso e duro.
    
    E più lo sentivo ingrossarsi e più la mia libidine aumentava, facendomelo insalivare, slappare, risucchiare e prendere in bocca il più possibile per sentirmelo pulsare e toccare il palato.
    
    “Cazzo ma sei fantastico, mi stai divorando, mi eccita da impazzire la tua voglia scatenata”
    
    Ero felicissima del suo apprezzamento, non volevo staccarmi e quindi non potevo rispondere se non con i fatti, dedicandogli ancora più passione e lussuria.
    
    Siamo andati avanti così qualche minuto finché mi ha fermato, perché non voleva venire subito, aveva il cazzo durissimo, venoso, pulsante, uno scettro potente che mi attraeva a se come una calamita.
    
    Mi ha tirato su di forza, mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto “Chi sei tu?” mi girava un poco la testa, non ero lucida, la lussuria e il desiderio mi avevano sopraffatta, e ...
    ... mi è venuto naturale rispondergli “Sono Lucrezia una Languida e Lussuriosa Trav vogliosa di sperma e di cazzo in culo”.
    
    Lui ha fatto un gran sorriso, “Lucrezia io sono Marco e non avrei mai pensato di trovarti, qui oggi” “ sei una magnifica Sorpresa! “
    
    E prendendomi la testa mi ha tirata a sé baciandomi con tanto di lingua in bocca.
    
    Sono rimasta colpita, non avevo mai baciato un uomo da uomo. Mi sono sentita a disagio, per fortuna spesso in tasca mi porto un rossetto viola fucsia, è una mia mania, una specie di feticcio, un ancora di salvezza che uso quando in ufficio vado in bagno per un piccolo momento di relax con me stessa.
    
    Mi apro la camicia e abbasso i pantaloni in modo da poter ammirare allo specchio l’intimo e i collant che porto sotto prendo il rossetto per tastarlo con la lingua e assaporarne il sapore di “femmina”.
    
    Così gli ho detto “Aspetta un momento!” mi sono allontanata di un passo, ho estratto il rossetto, me lo sono messa sotto al suo sguardo sempre più stranito, mi sono tolta la camicia e sfilata i pantaloni facendomi scoprire così in sottoveste nera collant e perizoma rosso.
    
    Ero nel parco, quasi nuda, vestita come una checca e se a lui, gay convinto, in questa veste avessi fatto schivo?
    
    Lui è rimasto stupefatto e mi ha guardato per pochi secondi a bocca aperta, poi mi ha preso per un braccio, girata, spinta a piegarmi in avanti iniziando a palpeggiarmi con vigore il culo, dandomi delle sonore sberle sulle chiappe dicendomi: “ Cazzo mi ...